Bonus trasporti 60 euro: in che cosa consiste?
In questo periodo di riforme di welfare conseguente alla crisi economica che aggiornata prima dalla pandemia e poi dal conflitto in Ucraina, il governo si sta concentrando a misure che favoriscano i redditi medio bassi. Oltre al bonus di €200 per i lavoratori e pensionati recentemente esteso anche ai liberi professionisti, disoccupati, autonomi, colf e badanti ed altri bonus per persone che hanno l’indice ISEE basso, il governo ha messo a disposizione anche un bonus per i trasporti pubblici consistente in un contributo di €60 per studenti e lavoratori.
Bonus trasporti 60 euro: chi potrà beneficiarne
Il contributo di €60 per studenti e lavoratori è stato inserito all’interno del decreto aiuti e cerca di venire incontro ai pendolari su cui oggi grava il rincaro dei prezzi dei biglietti del trasporto pubblico locale o interregionale, conseguente al caro carburanti.
Stando alle prime anticipazioni fornite dal decreto aiuti e dai ministri competenti, i beneficiari del bonus trasporti 60 euro dovranno rientrare all’interno di una soglia di reddito considerata bassa, ad esempio un reddito inferiore ai €35000 all’anno che costituisce la soglia massima per l’ottenimento di alcuni bonus, ad esempio il bonus di €200 per colf, badanti, disoccupati e autonomi.
Bonus trasporti 60 euro: come richiederlo
Attualmente non sono ancora state date indicazioni su come richiedere questo bonus trasporti 60 euro però, con ogni probabilità, si utilizzeranno dei metodi per semplificare le pratiche. Sono state avanzate due ipotesi che dovranno passare al vaglio del ministero e poi essere inserite all’interno di un prossimo decreto attuativo. Al momento le ipotesi sono due:
- o una detrazione all’interno del modello 730,
- oppure si potrà optare per uno sconto al momento del pagamento così, allegando la propria documentazione, l’azienda potrà richiedere il compenso direttamente all’Agenzia delle entrate.