Una delle misure di welfare più apprezzate dagli italiani durante gli anni precedenti è stata il bonus TV. La novità è che anche per il 2023 il governo Meloni, con il benestare del Ministero delle imprese e del made in Italy ha pensato di rifinanziare questo contributo economico con un plafond di 90 milioni di euro. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Bonus TV 2023: in cosa consiste il nuovo finanziamento del contributo economico
Anche se gli anni precedenti le misure di welfare messe a disposizione dal governo sono state molto apprezzate dagli italiani, si può dire che queste non sono bastate ad accontentare tutti. Per questo motivo Anche se i fondi sono terminati da poco dopo la sua introduzione, il governo ha deciso di rifinanziare il bonus decoder a casa il bonus TV con un portafoglio di ben 90 milioni di euro.
Anche questa volta però si andrà ad esaurimento fondi.
Il bonus decoder a casa, che è ancora disponibile, conta ancora alcuni fondi in esaurimento e che prevedono la consegna gratuita, direttamente a casa di un nuovo decoder di nuova generazione per tutti i cittadini di età pari o superiore ai 70 anni che siano titolare di un trattamento pensionistico non superiore ai 20.000. Dunque il bonus tv 2023 è destinato a tutti i cittadini che abbiano sia i requisiti anagrafici che reddituali.
Bonus TV 2023: nuovi fondi da 90 milioni
Tutti coloro che vogliono invece affrettarsi per richiedere un nuovo televisore potranno usufruire del bonus TV 2023 che è stato messo a disposizione dal governo per i cittadini italiani e che prevede sia il bonus rottamazione TV previsto già dalla legge di bilancio 2021 il bonus decoder a casa di cui è stato detto poc’anzi e che è stato introdotto dalla legge di bilancio 2022,il bonus TV decoder previsto dalla legge di bilancio 2018. È importante che per usufruire del bonus TV bisogna comprendere che la televisione da acquistare deve essere compatibile con il bonus e quindi sarà necessario adottare un dispositivo compatibile con la tecnologia DVB T2.