Mantenere i propri figli al centro estivo oppure in luoghi in cui la ricreazione estiva è garantita è spesso una necessità sociale di grande importanza, ma quanto sono recuperabili le spese relative alle vacanze estive di più piccoli?
Bonus vacanze 2023: si può detrarre l’iscrizione al centro estivo?
E’ bene precisare che i centri estivi sono dei luoghi ambitissimi non tanto dalle famiglie, quanto dai compagni di una stessa classe scolastica che spesso ambiscono a trascorrere le vacanze all’insegna del divertimenti con le persone a cui sono maggiormente legati tutto il resto dell’anno.
E’ bene subito precisare che l’attuale normativa del bonus vacanze 2023 non consente di portare in detrazione le spese relative ai viaggi o alle vacanze estive. Per le vacanze esistono dei contributi appositi che sono rivolti a delle particolari categorie di lavoratori, come il Bonus Inpsieme senior. Ma per quanto riguarda le vacanze dei più piccoli queste non possono essere detratte salvo rari casi: quali?
Bonus vacanze 2023: in che modo detrarre l’iscrizione al centro estivo
Per capire in che modo è possibile portare in detrazione le spese relative all’iscrizione in vacanza dei propri piccoli presso un centro estivo, o bonus vacanze 2023, è importante definire di che centro si tratta e, soprattutto, a quale tipo di attività si è maggiormente interessati.
Se infatti l’interesse dei più piccoli è quello di praticare partite di calcio o calcetto, sessioni di palla a volo o nuoto, ecco che l’iscrizione al centro estivo diventa immediatamente detraibile in dichiarazione dei redditi.
E’ necessario innanzi tutto dimostrare che l’iscrizione sia valsa all’attività sportiva dei propri figli e che l’età di questi sia compresa tra 5 e 18 anni. Oltre a ciò, l’iscrizione deve essere stata pagata con mezzi tracciabili, unico requisito per poter ottenere il rimborso al 19%.
In terzo luogo l’iscrizione deve essere stata effettuata presso:
- palestre,
- piscine,
- associazioni sportive,
- altre strutture destinate alla pratica sportiva.