Prima che la crisi economica prendesse il sopravvento con l’incremento dell’inflazione, i governi di tutto il mondo spendevano molti soldi per incentivare il turismo, con i bonus vacanze 2023, così da aiutare contemporaneamente famiglie e imprese.
Con l’estate in arrivo, le giornate più calde stanno già spingendo molti italiani alla ricerca di luoghi turistici di ristoro come case vacanza in località balneare. I bonus vacanzeINPS non sono più disponibili, ma esistono diverse possibilità di risparmio grazie alle agevolazioni regionali che sono state offerte in diverse parti del territorio.
Bonus vacanze 2023: le agevolazioni previste per i turisti che decidono di visitare la Sicilia
Ecco alcune opportunità da sfruttare per le vacanze estive. Il programma See Sicily offre dei vantaggi a coloro che vogliono visitare la Sicilia. Prenotando una vacanza di almeno tre notti attraverso un tour operator abilitato oppure un’agenzia di viaggi aderente al programma, sarà possibile ottenere sconti e regali oltre che pernottamenti gratuiti ogni tre notti fino a un massimo di due notti.
Invece sui servizi turistici e tour guidati potrà essere applicato un 50% di sconto anche sui costi dei voli e dei trasporti marittimi. Il bonus vacanze per coloro che amano la Sicilia potrà essere usato per tutto il 2023, purché le prenotazioni siano effettuate entro il 30 settembre.
Bonus vacanze 2023: gli sconti in Abruzzo e in Friuli Venezia Giulia
Anche l’Abruzzo ci sta ad aderire al programma per incentivare il turismo, rafforzare le imprese del territorio e agevolare le famiglie che intendono effettuare un viaggio all’interno della regione che conta 4 parti naturali protetti. La regione Abruzzo infatti offre agevolazioni anche in bassa stagione dal 7 gennaio al 15 giugno e dal primo ottobre al 21 dicembre. In questo caso tra lo sconto viene applicato a gruppi di almeno 25 persone ed è attivo nelle province di Teramo e de L’Aquila. Tutti i partecipanti potranno ottenere un contributo economico di 30 euro e partecipare per soggiorni di almeno 2 notti presso strutture ricettive convenzionate.
Sarà possibile richiedere un rimborso del 50% delle spese sostenute per i servizi turistici di accompagnamento fornite da guide o accompagnatori.
Anche le vacanze in Friuli Venezia Giulia saranno agevolate attraverso il voucher tour resta della regione che prevede un importo variabile in base alla durata del soggiorno e alla località scelta ad esempio le strutture ricettive che sono inserite nelle zone montane delle province di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste oppure nei siti regionali UNESCO potranno aderire all’agevolazione e offrire sconti tra 40 e 320 euro a seconda del caso.