Il Bonus Vacanze ormai è una realtà: dal 1 luglio e fino al 31 dicembre è possibile richiederlo ed utilizzarlo solo sull’intero territorio nazionale. Va da un massimo di 500 euro per famiglie composte da almeno tre persone, passando per 300 euro per famiglie composte da due persone fino a 150 euro per single. Ma per fruire del bonus è necessario che le spese siano sostenute in una sola soluzione per servizi resi da una sola struttura ricettiva da documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale su cui dovrà comparire il codice fiscale del richiedente. La richiesta prevede inoltre l’accesso all’App gratuita Io resa disponibile da PagoPA. Nel pomeriggio di oggi Giorgia Meloni in collegamento con La Vita in Diretta ha commentato il Bonus Vacanza criticando aspramente tale misura: “Il bonus vacanze fatto dal governo è una misura sbagliata, non porta neanche un turista in più, visto che c’è un bonus da 150 euro, e poi lo fanno pagare agli albergatori, che devono anticipare i soldi e poi devono chiedere il credito d’imposta”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL 52,2% INTENDE UTILIZZARLO
Arrivano i primi dati sul bonus vacanze, che sarà disponibile dal 1° luglio. Come spiegato da Federalberghi, il 52,2% degli italiani ha intenzione di chiedere il bonus: il 57% di questi intende utilizzarlo entro settembre, mentre il 16,7% guarda ai mesi successivi. Il restante 26,2% rappresenta la fetta degli indecisi. Dall’indagine dell’associazione si evince inoltre che il 38,3% di chi non chiederà il bonus vacanze è legato alla mancanza dei requisiti di reddito. Infine, da segnalare la buona comunicazione sul provvedimento: l’80% degli italiani ha dichiarato di conoscere o di aver sentito parlare della norma.
Questo il commento di Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi: «Non è un mistero che avremmo preferito un approccio diverso, che privilegiasse gli aiuti diretti alle imprese. Speriamo ancora che il Parlamento migliori le caratteristiche del tax credit vacanze, ad esempio elevando la soglia Isee e facilitando la possibilità di incasso da parte degli albergatori. Ma in questo momento, con l’estate alle porte e un mercato a dir poco asfittico, è imperativo spingere sull’acceleratore per sfruttare al massimo le potenzialità offerte da questa misura, per la quale sono stati stanziati oltre 2,4 miliardi di euro». (Aggiornamento di MB)
BONUS VACANZE, IMPORTI FINO A 500 EURO
Il bonus vacanze, che potrà essere richiesto dagli italiani a partire dal 1° luglio, è, in buona sostanza, uno sconto fornito dallo Stato a coloro che scelgono di effettuare il proprio soggiorno presso una struttura ricettiva del Belpaese nell’arco temporale compreso fra l’inizio di luglio e la fine del 2020. L’importo del bonus varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare: 150 euro per una persona, 300 euro per due persone, 500 euro per 3 o più persone. Va tuttavia precisato che i soldi non vengono erogati tutti nello stesso momento: l’80% della cifra è infatti disponibile nel momento in cui si paga il soggiorno, mentre il restante 20% è restituito come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi 2021. I titolari di hotel e strutture ricettive, invece, recupereranno lo sconto come credito d’imposta in compensazione attraverso modello F24. Il bonus vacanze è spendibile in un’unica soluzione su territorio italiano, ma unicamente presso strutture dotate di codice Ateco 55. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
BONUS VACANZE, COME OTTENERLO?
Dal primo luglio sarà possibile chiedere il bonus vacanze del massimo di 500 euro, spettante alle famiglie che hanno un Isee dai 40.000 euro in giù. Il bonus è richiedibile da poche ore, in quanto è stato reso disponibile tramite l’app “IO”, scaricabile sia per Android che per smartophone iOS sul sito “io.italia.it”. Per richiedere il bonus bisognerà armarsi di pazienza e soprattutto di una serie di documentazioni, a cominciare dalla Spid, l’identità digitale per l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione, sostituibile eventualmente dalla Carta d’identità elettronica. Bisognerà quindi installare “IO” sul proprio telefonino, e dopo aver fatto richiesta verrà fornito un codice QR. L’app, quando verrà dato l’ok all’eventuale bonus, fornirà l’importo che potrà spendere ogni famiglia, che ricordiamo, andrà compensato in un’unica soluzione e direttamente presso l’hotel convenzionato. Ricordiamo che una parte verrà erogato come sconto sul prezzo finale, e un’altra invece come credito d’imposta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BONUS VACANZE, AGENZIA DELLE ENTRATE PUBBLICA I REQUISITI
Come si può ricevere il bonus vacanze? L’Agenzia delle entrate ha pubblicato quelli che sono i requisiti per ricevere fino a 500 euro. L’agevolazione si potrà richiedere dal 1° luglio al 31 dicembre ed è rivolta ai nuclei familiari con Isee non superiore ai 40mila euro. L’importo in questione si dovrà utilizzare per il suo 80% come sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi. I 500 euro sono per i nuclei familiari composti da almeno tre persone, mentre quelli con due ne avranno 300 e quelli composti da una sola 150. Si tratta di un’agevolazione arrivata ovviamente per sostenere sia chi ha avuto delle grandi perdite per il lockdown da Coronavirus che per sostenere il turismo italiano falcidiato proprio dalla pandemia.
Bonus vacanze, ecco come spendere i soldi
Ma come si possono spendere i soldi del bonus vacanze? La spesa in questione deve essere effettuata in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura in ricezione. Le spese vanno documentate con una fattura, un documento commerciale o una ricevuta fiscale con il codice fiscale di chi andrà a richiedere il bonus. Tra le richieste c’è quella di installare l’applicazione IO, resa disponibile direttamente dalla PagoPA S.p.A. Grazie al codice univoco generato dalla stessa sarà possibile riscuotere il bonus. Il fornitore di questo avrà la possibilità uno sconto sotto forma di credito d’imposta e potrà essere usato dal giorno dopo alla conferma dello sconto con modello F24 senza alcun tipo di limite di importo.