Le vacanze per gli italiani non si esauriscono con l’estate: il 58% degli italiani infatti ha in programma almeno un soggiorno in autunno. Lo rivelano i dati di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, secondo cui saranno soprattutto vacanze al mare (57%) o in montagna (48%), ma si prevedono anche un ritorno alle città d’arte (42%). C’è poi un 33% che pensa già alle vacanze di Natale. Nel 92% dei casi saranno in Italia, in particolare in Lombardia, Sicilia, Piemonte e Campania. Il Nord Europa resta tra le preferenze dell’estero. Ma Enit ha tracciato anche un bilancio sul turismo in estate, scoprendo che il 41% degli italiani non ha potuto fare vacanza, mentre il 59% ha trascorso almeno un periodo fuori casa. In media le ferie sono durate 7 notti. La maggior parte degli italiani è rimasto in Italia (97%). Tra le principali destinazioni ci sono Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia. «I dati resi noti dall’Enit sono confortanti, sia per quanto riguarda il numero delle presenze dei vacanzieri nei mesi di luglio e agosto, sia per la scelta fatta dalla maggioranza degli italiani di rimanere nel nostro Paese per trascorrere il periodo di ferie», il commento di Lorenza Bonaccorsi, sottosegretaria al Turismo del Mibact. Ma dall’indagine Enit emergono anche dei dati sul bonus vacanze.



BONUS VACANZE RICHIESTO DA 23% VACANZIERI

Ma sono confortanti anche i dati sul prolungamento della stagione a settembre e all’autunno, probabilmente anche per il fatto che il bonus vacanze è utilizzabile fino al 31 dicembre. A proposito del bonus vacanze, dall’indagine Enit emerge che è stato richiesto dal 23% dei vacanzieri, ma il 14% non l’ha ancora speso, quindi servirà a sostenere le vacanze autunnali e di Natale. Per quanto riguarda il tema sicurezza, l’85% degli italiani si è sentito garantito dalle misure adottate nelle strutture in cui erano ospiti, all’80% per le misure sul territorio. In totale, quest’estate tra italiani e stranieri ci sono stati circa 24 milioni di viaggiatori sulle tratte di Trenitalia. Particolarmente apprezzata la costa adriatica, soprattutto la Puglia, ma anche il Tirreno con Liguria, Toscana, Lazio, Campania e Calabria. Ma Anas e Autostrade segnalano che i volumi di traffico sono cresciuti del 4% ad agosto rispetto alle settimane precedenti, infatti la settimana di Ferragosto è finita quasi pari rispetto all’anno scorso.

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