Il Book and Bed Hotel a Tokyo, tipico esempio di una tendenza che ha cominciato a prendere piede negli ultimi anni tanto da diventare, almeno nel Paese nipponico, un vero e proprio marchio di strutture ricettive con queste caratteristiche: si trova infatti nella capitale del Giappone, custodito all’interno del centralissimo quartiere di Ikebukuro, una struttura alberghiera concepita apposta non solo per gli amanti dei libri e della letteratura ma pure per coloro che amano una vacanza fuori dai classici schemi e che, pur senza trascurare la comodità, accettano qualche stravaganza. Il Book and Bed, di cui esistono delle strutture gemelle nei quartieri di Shinjuku e Asakusa, oltre che nelle città di Kyoto, Fukuoka e nel quartiere Shinsaibashi di Osaka, è infatti un ostello in cui è possibile rilassarsi e pure dormire immersi letteralmente in migliaia di volumi, con i letti inseriti all’interno di librerie con gli scaffali che traboccano di titoli di ogni tipo, lingua e genere (con predilezione per il giapponese e l’inglese, naturalmente) per soddisfare appunto le esigenze di tutti.



IL BOOK AND BED HOTEL A TOKYO

Al Book and Bed Hotel di Tokyo infatti le due direttrici principali che gli ideatori hanno volute rispettare sono quelle di far sentire il più comodo possibile e come se fosse a casa sua l’ospite e poi quella di proporgli il maggior numero di libri possibile in modo da poter fare invidia anche alle biblioteche cittadine più fornite. Infatti, anche se si tratta di strutture alberghiere certamente di tendenza e che strizzano l’occhio a un target molto giovane (ma non deve essere necessariamente così), va detto che i vari Book and Bed di Tokyo e le loro strutture gemelle nelle principali metropoli del Giappone non appartengono affatto al segmento cosiddetto “luxury” e infatti viene considerato più alla stregua di un ostello dotato comunque di tutti i comfort e che punta sul piacere semplice della lettura per intrattenere soprattutto prima della buonanotte i propri ospiti. Insomma, fedele a un trend che vuole le strutture ricettive sempre più minimal e come luoghi di passaggio (e dunque lontane dalla classica idea di albergo), il Book and Bed nella concezione degli architetti Ai Yoshida e Makoto Tanijiri è un luogo in cui si dorme letteralmente tra i libri e questo facilita anche l’accesso ai volumi anche se, viste le sue dimensioni non eccessive, i posti letto a disposizione sono solamente 30 e, se dal punto di vista delle prenotazioni, può essere difficile trovare posto va detto che calma e tranquillità al suo interno sono all’ordine del giorno che fa breccia molto nel cuore de turisti stranieri se è vero che nei primi tempi hanno rappresentato il 30% della fascia totale di utenza.



IL PARADISO DEI LIBRI E DEL MINIMALISMO

Il Book and Bed Hotel, la cui prima versione è stata inaugurata ufficialmente verso la fine del 2015, è infatti un ostello di poco più di 140 metri quadrati e che sorge peraltro in un quartiere di Tokyo (ovvero Ikebukuro) davvero stravagante non solo dal punto di vista degli store che vi si trovano e delle persone che lo frequentano, ma anche perché riesce a tenere accanto forti contrasti e scene indimenticabili per un turista occidentale dato che la commistione dei manga nella cultura comune e la promiscuità a livello di costumi dei due sessi sono la parola d’ordine. Ad ogni modo, come accennato, non si parla di camere vere e proprie ma di posti letto grandi abbastanza per almeno una persona dal momento che sono più dei piccoli ambienti “compact” separati tra di loro da alcuni scaffali e mobili di legno: il prezzo di pernottamento oscilla attorno ai 3800-4000 yen (ovvero fra i 30 e i 32 euro), ma esistono pure alcune camere standard il cui prezzo raggiunge i 4500 yen (circa 34 euro). Ovviamente è presente una connessione wi-fi ad alta velocità dato che è possibile pure scaricare dei volumi in e-book e servizio bar, mentre il bagno viene condiviso con gli altri ospiti dell’ostello. Ma in fondo basta così: dormire e leggere, cosa volere di più?

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