L’aumento delle allergie è imputabile ai cambiamenti climatici che si stanno registrando sul nostro pianeta. La risposta è affermativa ed è giunta nel corso della puntata di “Elisir” di martedì 20 settembre 2022, su Rai Tre, con particolare riferimento allo spazio “Mi dica dottore”, al cui interno ha preso la parola la dottoressa Alessandra Piona, allergologa e responsabile di Medicina Generale di Humanitas San Pio X di Milano.



L’esperta ha messo a nudo e denunciato un peggioramento delle allergie in Italia, dovuto “all’allungamento del periodo della fioritura dei pollini, favorito proprio dalle modifiche del clima. È un aspetto a cui bisogna prestare attenzione, in quanto il paziente resta sintomatico più a lungo e va curato bene. I cambiamenti climatici impattano anche sugli ambienti casalinghi e questo non fa altro che aumentare il trend di rinite, asma e dermatite atopica, che sono le tre manifestazioni dell’allergia”.



AUMENTO ALLERGIE COLPA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO, L’ESPERTA: “NO AI PRODOTTI SPRAY PER MUFFE E ACARI DELLA POLVERE”

Nel prosieguo del suo intervento a “Elisir”, la dottoressa Piona ha sottolineato che, malgrado le allergie, non è vietato fare sport, pur adottando una serie di accorgimenti prima di iniziare a praticarlo: “Un paziente adeguatamente curato può fare attività sportiva – ha detto –. Chiaramente, ci sono accortezze e buoni consigli: molto cambia se l’attività è fatta al chiuso o all’aperto, in quanto ci sono delle fasce orarie della giornata in cui la fioritura è massima ed è meglio evitare di esporvisi. Ci sono poi sport che sono preferibili, come il nuoto”.



La prevenzione resta l’elemento cardine su cui impostare l’intera battaglia contro l’allergia e in questa stagione ormai alle porte, l’autunno, occorrerà prestare attenzione alle fioriture prolungate di parietaria e ambrosia, ma “arriveranno anche gli acari della polvere e le muffe. Bisogna quindi agire con un’adeguata diagnosi e con la dovuta terapia. Prodotti spray? Meglio una bonifica in casa piuttosto che ricorrere all’uso di spray chimici”.