Boom di divorzi in Cina a causa della quarantena per coronavirus: ecco un altro inaspettato effetto dell’emergenza Covid-19. L’allarme ha raggiunto i Paesi di tutto il mondo – dall’Italia alla Germania, passando per gli Usa e la Francia – ma la potenza asiatica è stata la prima e la più colpita fin qui. Le misure ferree predisposte dalle autorità stanno dando i loro frutti, ma Global Times riporta una statistica a dir poco curiosa: la richiesta di divorzio ha subito un’impennata incredibile, tant’è che si registrano sportelli intasati di pratiche in numerose zone del Paese, a partire dal distretto di Yanta. Tanti, dunque, tra uomini e donne attendono l’ufficialità del divorzio: probabilmente la convivenza forzata con la compagna / il compagno ha avuto degli effetti nocivi sulla vita di coppia…



BOOM DI DIVORZI IN CINA DOPO QUARANTENA PER CORONAVIRUS

Come spiegato dai colleghi di Global Times, l’aumento vertiginoso della richiesta di divorzio è dovuto anche al fatto che coloro che avevano già in mente di separarsi hanno dovuto fare fronte alla chiusura degli uffici per l’emergenza coronavirus. Uffici che adesso devono fare i conti con una domanda a dir poco elevata. Tra i fattori di questo boom c’è la già citata convivenza forzata, con molte coppie che si sono ritrovate costrette a sopravvivere fianco a fianco 24 ore al giorno. Al momento questa tendenza è stata rilevata solo in Cina, ma non è da escludere che presto o tardi potremmo leggere delle notizie simili legate all’Italia o ad altri Paesi europei. La quarantena può salvare vite ma può rovinare rapporti d’amore, a quanto pare…

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