Sempre più adolescenti si stanno sottoponendo a interventi per perdere peso, ma gli esperti sottolineano come la chirurgia non sia sempre adatta a tutti. Un nuovo studio, commentato sulle colonne di “USA Today”, ha rilevato che il tasso di operazioni chirurgiche tese alla perdita dei chili di troppo tra i giovanissimi è raddoppiato negli ultimi anni, ma, a giudizio di alcuni esperti, la procedura è troppo poco utilizzata negli States; infatti, “l’intervento chirurgico per perdere peso può essere raccomandato a bambini e adolescenti con diagnosi di obesità grave e un problema di salute importante”, ma va comunque tenuto a mente che la soluzione chirurgica non è idonea per tutti.



“Ci sono persone che non si possono sottoporre a questi trattamenti o che possono essere adatte a un altro tipo di percorso”, ha dichiarato il dottor Konstantinos Spaniolas, direttore del Centro di perdita di peso bariatrico e metabolico di Stony Brook Medicine a Long Island, New York. Il totale di interventi per perdere peso tra i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 19 anni è raddoppiato dal 2010 al 2017, secondo uno studio pubblicato su “Pediatrics”, rivista dell’American Academy of Pediatrics.



INTERVENTI PER PERDERE PESO IN FORTE AUMENTO, ESPERTI METTONO IN GUARDIA DALL’OBESITÀ

I ricercatori hanno analizzato i dati nazionali relativi agli interventi di chirurgia metabolica e bariatrica negli Stati Uniti d’America e hanno scoperto che il tasso di operazioni per perdere peso è aumentato da 2,29 per 100mila abitanti a 4,62. Gli autori dello studio hanno anche osservato che l’età media dei pazienti che si sono sottoposti all’intervento era leggermente più giovane nel 2017 (è scesa da 18,1 nel 2010 a 17,96 nel 2017) e che la percentuale di adolescenti con un IMC superiore a 50 è passata dal 4,2% al 16,2%.



L’American Society for Metabolic and Bariatric Surgery stima che negli USA vengano eseguiti circa 1.600 interventi per perdere peso all’anno, la maggior parte dei quali in soggetti di età superiore ai 18 anni. In più, circa il 6,1% dei bambini e dei ragazzi statunitensi di età compresa tra i 2 e i 19 anni è affetto da obesità grave, secondo i dati raccolti tra il 2017 e il 2018 nell’ambito del National Health and Nutrition Examination Survey. Gli esperti ritengono che un trattamento precoce aiuti a evitare le condizioni di salute legate all’obesità in età adulta, tra cui pressione e colesterolo elevati, diabete di tipo 2, problemi respiratori come asma e apnea notturna, problemi articolari e danni agli organi.