Sono parole decisamente scioccanti, che lasciano basiti, quelle riferite nelle scorse ore dal rapper americano Boosie Badazz. Il 37enne artista a stelle e strisce ha spiegato attraverso una diretta sulla propria pagina Instagram, di aver pagato una prostituta per far praticare del se*so orale al proprio figlio e ai suoi nipoti. Peccato però che si tratti di minorenni, visto che l’episodio risale a quando il gruppetto aveva 12 e 13 anni. Dichiarazioni decisamente shock, che lasciano senza parole, ma evidentemente Boosie Badazz, nome d’arte di Torrence Hatch Jr, non si è fatto più di tanti problemi ad esternare il suo comportamento, dimenticando che indurre un minore a fare sesso è un reato penale punibile con la galera. «Sto preparando questi ragazzi – le parole del cantante dialogando via social con i propri follower – chiedete a uno dei miei nipoti, chiedete a uno di loro, chiedete a mio figlio. Sì, quando avevano 12-13 anni, hanno avuto del sesso orale. Sì, è così che dovrebbe essere. Diavolo sì, ho fatto succhiare il fot**to ca**o di mio figlio».
BOOSIE BADAZZ E LA PAURA CHE IL FIGLIO DIVENTI GAY
Boosie Badazz ha pagato una prostituta per regalare momenti di piacere a figlio e nipoti, ed ora rischia di essere accusato di abusi su minori, così come la stessa donna di strada. Come riferisce l’Independent, il cantante afroamericano si è “giustificando” dicendo che occorreva una persona adulta ed esperta, ed è per questo che ha contattato una prostituta. Ma non finisce qui perchè il 37enne della Louisiana ha aggiunto: «Ecco perché i miei figli hanno iPhone 11s. Possono guardare tutto il porno che vogliono. È meglio di loro che guardano i cartoni animati con due uomini che si baciano». Boosie Badazz non è di certo nuovo a queste esternazioni, e poche settimane fa aveva spiegato di temere quasi in maniera ossessiva che suo figlio diventi omesessuale, e proprio per questo lo starebbe “preparando” a diventare etero.