BORDIGNON (FORUM ASSOCIAZIONI FAMILIARI): “I FIGLI SONO UN INVESTIMENTO PER LA SOCIETÀ”
L’allarme sulla natalità in Italia resta probabilmente la vera sfida per la politica dei prossimi decenni, eppure l’investimento sui figli resta una delle garanzie principali per lo sviluppo di un Paese e non possono essere visti solo come un costo: lo spiega il Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Adriano Bordignon, in una lettera-appello inviata al Ministro dell’Economia Giorgetti e al Ministro della Famiglia Roccella in vista della nuova Legge di Bilancio 2024.
Intervistato da “Il Tempo” è lo stesso leader delle associazioni delle famiglie ad indicare la rotta nel tema chiave del contrasto alla de-natalità: «È necessario un cambiamento culturale, sostenuto da pratiche concrete, per fermare l’inverno demografico, in particolare bisogna passare dalla cultura del figlio come costo individuale a carico delle famiglie, alla pratica del figlio come bene e investimento per la società». Secondo Bordignon, per rilanciare la natalità serve al più presto una seria riforma fiscale che tenga conto della reale composizione del nucleo familiare e de costi di accrescimento dei figli a cui affiancare l’attuale assegno unico da rendere però sempre più “generoso”, «con servizi per la prima finanzia più estesi». Non solo, secondo il Presidente del Forum occorre investire sulle giovani coppie, potenziando le reti familiari e di prossimità.
NATALITÀ E MANOVRA, COSA SI PUÒ FARE DI PIÙ SECONDO IL FORUM DELLE FAMIGLIE
Oltre però all’aspetto fiscale ed economico, il campo da rendere sempre più florido è quello della conciliazione e della condivisione dei compiti di cura: come spiega ancora Bordignon al “Tempo”, la Manovra presentata dal Governo Meloni contiene alcune importanti misure che vengono valutate positivamente dal Forum delle Associazioni Familiari.
In particolare, misure come il potenziamento del congedo parentale retribuito, ma anche il contributo per l’asilo nido dei secondi figli (che nasceranno dopo il 2024) e la decontribuzione per il lavoro femminile dipendente per il prossimo anno: queste le aree di intervento in cui la Legge di Bilancio sembra andare nella giusta direzione, sottolinea Bordignon. Tutto questo però non basta: «sono notizie positive ma insufficienti a invertire il trend demografico». Servono in prima battuta nuove maggiori risorse per potenziare i servizi territoriali per la prima infanzia, ma anche il caregiving con il sostegno e le spese di cura per l’accrescimento dei figli, supporto agli anziani e ai fragili: «Auspichiamo, pertanto, interventi di natura strutturale e, al contempo, una Conferenza Intergovernativa per l’adozione di un piano strategico europeo a supporto della natalità».