A poche ore dalla morte dell’ex presidente russo, Mikhail Gorbaciov, colui che di fatto ha guidato la transizione dall’Unione Sovietica alla Russia, il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha voluto esprimere il proprio pensiero sul 91enne politico scomparso. Attraverso il proprio profilo Twitter, BoJo ha voluto sottolineare le differenze fra Gorbaciov e l’attuale presidente russo, Vladimir Putin: “Sono rattristato di apprendere della morte di Gorbaciov – scrive il premier britannico uscente – ho sempre ammirato il coraggio e l’integrità con cui egli portò la Guerra Fredda a una conclusione pacifica. In un tempo segnato dall’aggressione di Putin all’Ucraina, il suo impegno senza risparmio per aprire la società sovietica resta un esempio per tutti noi”.
Ovviamente quello di Boris Johnson è stato solamente uno dei numerosi pensieri autorevoli espressi a seguito della morte di Gorbaciov. Sulla vicenda è uscito allo scoperto anche Emmanuel Macron, che attraverso Twitter ha ricordato la memoria di “un uomo di pace le cui scelte hanno aperto un percorso di libertà ai russi. Il suo impegno per la pace in Europa ha cambiato la nostra storia comune”.
MORTE DI GORBACIOV, I PENSIERI DI BIDEN, GUTERRES E VON DER LEYEN
Ha espresso la sua ammirazione nei confronti di Gorbaciov anche Joe Biden, descrivendolo come un un leader con “immaginazione sufficiente per vedere che un altro futuro era possibile e il coraggio di rischiare l’intera carriera per raggiungerlo. Il risultato è stato un mondo più sicuro e più libertà per milioni di persone”, riferendosi al ritorno della pace a fine anni ’80 fra Stati Uniti e Urss dopo anni di guerra fredda, minacce e provocazioni.
Da segnalare anche le parole del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, che ha definito Gorbaciov “un uomo di Stato unico che ha cambiato il corso della storia”, mentre Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue l’ha descritto come “un leader degno di fiducia che ha aperto la strada a un’Europa libera”.