Arrivano aggiornamenti in merito alla notizia dell’auto-isolamento di Boris Johnson, il premier del Regno Unito. Si tratta di una procedura di cautela in quanto è entrato in contatto con un deputato, Lee Anderson, risultato poi positivo al covid. Il primo ministro britannico non ha comunque alcun sintomo, sta bene, e continuerà a lavorare nella sua residenza di Downing Street, come fatto sapere dal portavoce dello stesso, “in particolare per guidare la risposta governativa alla pandemia”. La decisione di auto-isolarsi è stata presa dopo che Johnson aveva avuto dei contatti con Anderson durante una recente riunione con i parlamentari Tory. Matt Hancock, ministro della sanità inglese, è intervenuto stamane ad una radio nazionale, ed ha glissato sull’eventuale mancato distanziamento di due metri fra BoJo e Anderson, come mostrato da alcune immagini, preferendo non commentare. Boris Johnson si è autoisolato in un periodo cruciale per la Gran Bretagna, a cominciare dai negoziati con l’Ue riguardanti i dopo Brexit. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BORIS JOHNSON IN AUTO-ISOLAMENTO, CONTATTO CON POSITIVO COVID: RISCHIO REINFEZIONE?
Boris Johnson in isolamento dopo aver avuto contatti con una persona risultata positiva al coronavirus. Il premier britannico è stato informato dal Servizio di tracciamento dell’Nhs, il servizio sanitario britannico, di aver avuto contatti con un positivo. Johnson era stato contagiato durante la prima ondata Covid, aveva anche trascorso alcuni giorni in terapia intensiva. Secondo quanto riportato dal Guardian, sta bene e non mostra alcun sintomo. Inevitabilmente questa notizia riaccende il dibattito, anche nella comunità scientifica, riguardo il rischio di reinfezione. Al momento non ci sono indicazioni precise in tal senso, ma non mancano casi nel mondo in cui si è verificata. Pertanto, in via precauzionale si decide in ogni caso di procedere con l’isolamento e la quarantena fiduciaria nel caso in cui si entra a contatto con il coronavirus. Di sicuro, è un aspetto che va approfondito.
BORIS JOHNSON IN AUTO-ISOLAMENTO: RISCHIO REINFEZIONE?
«Il premier sta bene e non ha alcun sintomo di Covid-19», ha dichiarato il portavoce del governo britannico. Secondo quanto riportato da Sky News, il premier britannico Boris Johnson giovedì ha avuto una riunione di circa 35 minuti con alcuni parlamentari, tra cui Lee Anderson, che in seguito ha sviluppato i sintomi del Covid ed è risultato positivo. Non è chiaro se sia questo il contatto segnalato dal servizio sanitario britannico. Nel frattempo il Regno Unito continua a combattere contro il Covid in questa seconda ondata, nella speranza di riuscire a salvare il Natale. Le prossime due settimane saranno “assolutamente cruciali”, come spiegato dalla professoressa Susan Michi, uno dei consiglieri sanitari del governo britannico. Dovranno essere fatte delle valutazioni in merito alla fine del lockdown, previsto al momento il 2 dicembre.