La lite furiosa di Boris Johnson con la fidanzata fa tornare d’attualità le parole di Amber Rudd. Questa durante un dibattito tv del 2016, quando si era ormai prossimi al referendum sulla Brexit, specificò come ricorda La Stampa: “Boris Johnson? Beh, non è il tipo di uomo da ci mi farei accompagnare a casa dopo una festa”. Parole che passarono come una battuta di una amica e collega, ma che in fondo ci fanno oggi riflettere. Una vita sentimentale piuttosto travagliata per l’uomo che fu lasciato anche dalle sue due ex mogli per essere colpevole di fin troppe avventure extraconiugali. La prima moglie fu Allegra Mostyn-Owen, giornalista che arrivò a Bruxelles insieme a lui nel 1989. La seconda invece Marina Wheeler un amore più maturo da cui nacquero quattro figli, una storia da 25 anni di matrimonio. Una vita sentimentale piuttosto motivata se si aggiungono anche Petronella Wyatt e Helen Macintyre. (agg. di Matteo Fantozzi)



ARRIVA LA POLIZIA!

Una lite furibonda nella notte tra giovedì e venerdì ha coinvolto Boris Johnson, il candidato alla premiership del Regno Unito, e la sua fidanzata Carrie Symonds, ritenuta da molti la vera stratega delle campagne elettorali dell’ex sindaco di Londra. Per quanto l’amore per la sua compagna abbia portato Boris a lasciare la moglie Marina dopo 25 anni di matrimonio, la relazione con la donna – 24 anni più giovane – ultimamente non sta vivendo il suo momento migliore, almeno stando alle urla ascoltate dai vicini un paio di sere fa. Rumori di piatti rotti e grida a dir poco preoccupanti (“Metti giù le mani” e “Vattene da casa mia”, avrebbe urlato lei) hanno portato alcuni vicini ad allertare la polizia. Dopo il forte litigio, infatti, sull’abitazione del sud di Londra della donna, dove Boris si è trasferito, è calato il silenzio. I vicini, preoccupati, sono andati a bussare alla porta ma non hanno ricevuto risposta. Da qui la chiamata alla polizia, che si è precipitata sul posto…



BORIS JOHNSON, LITE FURIOSA CON LA FIDANZATA

Gli agenti sono stati evidentemente rassicurati da Boris Johnson e dalla compagna Carrie sul fatto che la lite si era conclusa senza conseguenze, se è vero che pochi minuti dopo la loro visita hanno lasciato l’appartamento senza fare denuncia. Come riportato dal Guardian, a quanto pare un vicino adiacente alla casa dei due fidanzati avrebbe fatto anche una registrazione del litigio scaturito – sembra – dal fatto che l’aspirante leader Tory abbia versato del vino rosso sul divano. Una disattenzione che avrebbe scatenato le ire di Carrie:”Non ti preoccupi di nulla semplicemente perché sei viziato. Non hai cura di soldi né di niente”. Poco dopo sarebbe stato Johnson ad urlare:”Stai lontana dal mio fot**to computer” e in seguito si sarebbe avvertito il rumore di qualcosa che cade a terra, oltre alle urla di lei. Poi appunto il silenzio, prima dell’arrivo della polizia. Polizia che ha tentato di mettere a tacere l’accaduto ma quando i giornalisti hanno fornito numero e indirizzo della casa, Scotland Yard si è visto costretto a confermare l’alterco. Un motivo d’imbarazzo che arriva nel pieno della campagna elettorale per la leadership dei Tory, e dunque per la premiership, che vede opposto Boris Johnson al ministro degli esteri Jeremy Hunt.

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