Nuove regole in Gran Bretagna per affrontare l’emergenza coronavirus, ma Boris Johnson per il momento non ricorre al lockdown. Oggi in UK sono stati registrati 4.926 nuovi casi positivi, cifra giornaliera più alta dal 7 maggio, e 27 morti: dati che hanno fatto scattare il campanello d’allarme, tanto che il Governo ha deciso di correre ai ripari. Tra le misure adottate troviamo l’obbligo di mascherina, pub chiusi alle ore 22.00, lavoro da casa e polizia-esercito schierati contro la diffusione esponenziale del Covid-19. Il primo ministro ha deciso di mandare un messaggio alla nazione, il terzo discorso dall’inizio dell’emergenza sanitaria.



Boris Johnson ha chiesto ai cittadini britannici «disciplina e determinazione per evitare un nuovo lockdown nazionale», considerando che negli ultimi tempi sono state registrate troppe violazioni delle misure di sicurezza. Il primo ministro ha invitato il popolo a «superare insieme questo inverno», ribadendo che «mai nella storia il nostro destino e la nostra salute sono dipesi così completamente dal nostro comportamento individuale». Il Covid-19 «ha ricominciato a diffondersi in modo esponenziale» e, purtroppo, c’è il «rischio di molti più morti se non si interviene».



BORIS JOHNSON: “DOBBIAMO ESSERE DISCIPLINATI E UNITI”

«Anche se la stragrande maggioranza dei britannici ha rispettato le regole, ci sono state troppe violazioni, troppe opportunità per il nostro nemico invisibile di passare inosservato», ha ribadito Boris Johnson nel corso del messaggio alla nazione: «L’arma più grande che abbiamo in questa battaglia è il buonsenso delle persone, la determinazione comune di lavorare insieme per sopprimere il coronavirus». Il primo ministro ha deciso di non adottare nessuna misura di sicurezza speciale per gli anziani, anche perché «se si lascia che il virus attraversi il resto della popolazione, inevitabilmente si farà strada verso gli anziani». Scongiurato per il momento un nuovo lockdown, considerando che un nuovo blocco totale «minaccerebbe non solo i posti di lavoro e l’economia britannica, ma anche l’amorevole contatto umano da cui tutti dipendiamo». Ma BoJo è stato chiaro: «Se le persone non seguono le regole che abbiamo stabilito, allora dobbiamo riservarci il diritto di fare qualcosa». «Il Paese è più preparato di prima per affrontare una nuova ondata di infezioni», fiducioso il primo ministro, che ha concluso così: «Affronteremo mesi indiscutibilmente difficili, la battaglia con il Covid-19 non è affatto finita. Tuttavia, non ho dubbi che ci aspettano grandi giorni. Ora è il momento di essere disciplinati, determinati e uniti».