Boris Johnson, prossimo a dimettersi da primo ministro britannico, sarebbe sostenuto dagli esponenti di spicco del partito conservatore per diventare il successivo Segretario Generale della NATO. Ad affermarlo è il Telegraph. Il posto ora occupato da Jens Stoltenberg potrebbe infatti essere vacante già da settembre dell’anno prossimo. Johnson non sarebbe l’unica figura di spicco del governo britannico a essere preso in considerazione per questo ruolo, riferisce il Telegraph. Prima di lui, infatti, erano stati avanzati i nomi di Theresa May e David Cameron, entrambi ex premier del Regno Unito, ma anche Ben Wallace, segretario della Difesa.



Le dimissioni di Boris Johnson dalla sua attuale carica di primo ministro inglese sono attese per il 6 settembre e, per poter diventare Segretario Generale NATO, dovrà abbandonare il suo incarico di deputato. Secondo il quotidiano britannico, un candidato del Regno Unito sarebbe stato suggerito da diverso tempo a causa della sfiducia che gli Stati Uniti nutrirebbero nei confronti dell’Unione Europea e il piano di creare un nuovo esercito comune a tutta l’Unione.



Boris Johnson e il ruolo di supporto alla causa Ucraina contro la Russia

La figura di Boris Johnson avrebbe dalla sua parte anche la fiducia degli Stati baltici e della comunità internazionale, grazie al contributo nella creazione di una coalizione contrapposta alla Russia di Vladimir Putin e il supporto incondizionato all’Ucraina. Alcuni deputati sentiti dal Telegraph, infatti, sono propensi a credere che in veste di Segretario NATO Boris Johnson potrebbe appoggiarsi spesso al primo ministro ucraino Volodymyr Zelensky. Johnson ha anche avuto un ruolo importante nel sollecitare la Svezia e la Finlandia a domandare l’ingresso della NATO, come sottolinea il giornale britannico.



Tra i detrattori dell’attuale premier della Gran Bretagna, però, il Telegraph riporta che alcuni non vorrebbero supportare la candidatura di Boris Johnson a causa della sua “mancanza di integrità e credibilità”, sebbene riconoscano il suo totale supporto alla causa ucraina. Inoltre, potrebbe presentarsi la possibilità di un veto, magari da parte del presidente francese Emmanuel Macron. Le incognite sono dunque molte, ma sembra esserci ancora tempo per scioglierle e capire quali saranno le intenzioni di Boris Johnson. L’ultimo politico britannico ad aver rivestito la carica di Segretario Generale NATO è stato il barone George Islay MacNeill Robertson nel 1999, all’epoca Segretario della Difesa.