Lo spazio è destinato a diventare un “campo di battaglia”. Lo ha dichiarato Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, in un intervento durante la 15esima Conferenza Spaziale Europea in corso a Bruxelles. “Dobbiamo prepararci per un clima sempre più competitivo nello spazio” ha affermato, poiché proprio lo spazio “diventerà una sorta di campo di battaglia, un posto dove si verificheranno scontri“.



Come ha rilanciato l’agenzia Ansa, per Josep Borrell infatti “lo spazio è diventato un dominio chiave strategico, una questione chiave in materia di difesa e sicurezza“. Un’evidenza che, secondo Borrell, è stata resa lampante in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Un fatto che è stato letto come un “campanello d’allarme per tutti noi, non solo per gli ucraini, non solo per gli europei, [ma] per la comunità internazionale e la sicurezza internazionale” dall’Alto Rappresentante dell’Ue per gli Affari Esteri.



Josep Borrell: “senza sicurezza nello spazio non c’è sicurezza sulla Terra”

Josep Borrell, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per gli Affari Esteri, a Bruxelles ha sottolineato che su circa 5.500 satelliti in orbita, circa il 10% è di proprietà delle varie forze armate mondiali e molti altri sono utilizzati per scopi sia civili che militari. “Senza sicurezza nello spazio non ci sarà sicurezza sulla terra” ha ammonito Borrell, ricordando come i governi abbiano investito circa 100 miliardi di euro nello spazio nel 2022, il doppio dell’importo che l’Unione Europea ha inviato all’Ucraina a sostegno dall’inizio della guerra nel febbraio scorso. Questi numeri evidenziano un aumento complessivo del 9% degli investimenti spaziali rispetto al 2021, nonché un aumento del 16% nel settore della difesa spaziale, con un record di quasi 15 miliardi di euro.



Il tema dello spazio si lega a doppio filo anche con la guerra in Ucraina perché, come ha evidenziato lo stesso Josep Borrell, “le immagini e le comunicazioni satellitari hanno dimostrato di essere un punto di svolta per le forze armate ucraine e per l’intera popolazione”. Dunque “dobbiamo fare un uso migliore dei vantaggi delle risorse della base spaziale per la sicurezza e la difesa, per rafforzare l’innovazione a duplice uso e investire di più nello sviluppo delle capacità“. Per Josep Borrell, “l’invasione russa ha aggravato le minacce che abbiamo visto nello spazio e sì, ha messo in luce la vulnerabilità dei nostri sistemi di interruzione. Ma ha anche rafforzato la nostra determinazione ad affrontare la sicurezza e la difesa con maggiore urgenza”.