Francesco Emilio Borrelli, giornalista, deputato e consigliere regionale della Campania per Europa Verde, è stato ospite stamane in collegamento con il programma di Rai Uno, Storie Italiane, per commentare la vicenda del povero Francesco Pio Maimone, 18enne ucciso a Napoli negli scorsi giorni. Borrelli ha parlato dei camorristi rilasciando delle dichiarazioni che hanno creato non poche polemiche in studio: “In questo momento sui social c’è un delirio a favore dell’assassino, tranne gli amici e l’indignazione popolare… due periferie si sono scontrate, due estremi della città di Napoli, si incontrano a Mergellina dove purtroppo sono cambiate molte cose negli ultimi anni, ci sono sparatorie”.
“Ieri è morto un rampollo della criminalità sparato una settimana fa a Mergellina e nel weekend c’è una concentrazione altissima di rampolli della criminalità. Tra l’altro l’omicida era già stato arrestato poi la nonna era ai domiciliari, il padre era camorrista”. Quindi Borrelli ha aggiunto: “Questi ragazzi di camorra, mafia, ndrangheta, di famiglie che da decenni, di generazione in generazione si tramandano l’attività di camorra, questa storia non finirà mai”.
FRANCESCO BORRELLI: “IL 96% DEI FIGLI DEI CAMORRISTI DIVENTANO A LORO VOLTA CAMORRISTI”
Poi Borrelli ha proseguito, facendo aizzare lo studio di Storie Italiane: “Il 95, 96 per cento dei figli dei boss diventa camorrista e questi ragazzi non vanno sottratti alla famiglia a 11, 12, 13 anni per un motivo molto semplice, sono già formati, vanno sottratti alla famiglia subito dopo che nascono, a uno o due anni di vita, altrimenti questa spirale non finirà mai, è giusto levare alla famiglia dei boss il diritto alla genitorialità. La mia domanda è: le vittime è giusto che muoiano?”.
Eleonora Daniele ha replicato: “C’è stata una reazione in studio molto forte a quello che hai detto Francesco…”. Ma Borrelli ha ripreso, tirando dritto per la sua strada: “Il 95% dei figli dei boss diventa camorrista, io propongo una soluzione. Io sul territorio combatto i camorristi, è una cosa gravissima. Come fermiamo questa spirale di violenza? Sono solo parole ma alla fine ci sono fatti da portare avanti. Questo perbenismo non porta risultati”.