Gli effetti della pandemia connessa al Coronavirus si riverberano anche sull’economia e sul mondo della finanza del nostro Paese. Per la giornata di oggi, venerdì 13 marzo 2020, infatti, la Consob ha decretato il divieto temporaneo di vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani. L’ha annunciato lo stesso organo di vigilanza della Borsa con un comunicato stampa, nel quale si legge che “con delibera n. 21301 del 12 marzo 2020, Consob ha deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani. Il divieto è stato adottato in applicazione dell’articolo 23 del regolamento (UE) n. 236/2012 in materia di ‘Short Selling’, tenuto conto della variazione di prezzo registrata dai titoli nella giornata del 12 marzo 2020 (superiore alle soglie previste dal citato regolamento)”. Il provvedimento, in vigore sul mercato MTA di Borsa Italiana, interessa da vicino “le vendite allo scoperto assistite dalla disponibilità dei titoli”. Come precisato dalla nota diramata da Consob, “con ciò viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre 2012 in virtù del regolamento (UE) n. 236/2012”.



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