PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,23% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,91%), Campari (-0,28%), Enel (-0,57%), Eni (-1,59%), Exor (-0,1%), Fca (-0,25%), Ferragamo (-0,46%), Fineco (-1,87%), Generali (-0,26%), Hera (-0,75%), Italgas (-0,25%), Juventus (-1,99%), Leonardo (-0,62%), Pirelli (-0,52%), Recordati (-0,66%), Snam (-0,49%), Tenaris (-0,76%) e Terna (-0,93%). Ferrari, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,76%), Atlantia (+0,68%), Azimut (+1,96%), Banco Bpm (+3,6%), Banca Generali (+0,8%), Buzzi (+1,13%), Diasorin (+1,63%), Intesa Sanpaolo (+2,06%), Mediobanca (+1,83%), Moncler (+0,86%), Poste Italiane (+1,32%), Prysmian (+1,39%), Saipem (+1,37%), Ubi Banca (+3,48%), Unicredit (+1,8%) e UnipolSai (+0,62%). Fuori dal listino principale Bialettti chiude con un +10,97%, mentre Borgosesia cede il 9,66%. Il cambio euro/dollaro supera quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund si avvicina ai 259 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,6%), Campari (-0,1%), Enel (-0,4%), Eni (-1,5%), Exor (-0,2%), Fca (-0,5%), Ferragamo (-0,3%), Ferrari (-0,2%), Fineco (-1,6%), Generali (-0,1%), Hera (-0,6%), Italgas (-0,2%), Juventus (-1,4%), Leonardo (-0,5%), Pirelli (-0,5%), Recordati (-0,4%), Snam (-0,7%), Tenaris (-1,1%) e Terna (-0,8%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,7%), Azimut (+1,8%), Banco Bpm (+2,9%), Banca Generali (+1%), Buzzi (+1,6%), Diasorin (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Mediobanca (+1,2%), Poste Italiane (+0,9%), Ubi Banca (+2,9%) e Unicredit (+1,8%). Fuori dal listino principale Go Internet sale del 10%, mentre Renergetica cede il 5,8%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 258 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,1%), Atlantia (-0,1%), Campari (-0,5%), Enel (-0,7%), Eni (-0,8%), Exor (-0,3%), Generali (-0,2%), Hera (-0,7%), Italgas (-0,1%), Juventus (-1,2%), Leonardo (-0,1%), Pirelli (-0,2%), Snam (-0,4%), Tenaris (-0,4%) e Terna (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,9%), Banco Bpm (+2,8%), Banca Generali (+1,2%), Bper (+1,8%), Buzzi (+1,1%), Diasorin (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+2,2%), Mediobanca (+0,8%), Poste Italiane (+1,4%), Saipem (+0,7%), Telecom Italia (+0,6%), Ubi Banca (+2,5%) e Unicredit (+1,9%). Fuori dal listino principale Bialetti sale del 14,4%, mentre Caleido Group cede il 5,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 258 punti base.



PIAZZA AFFARI, GIORNATA DI ASSEMBLEE TRA LE QUOTATE

La settimana inizia con diversi dati macroeconomici per la Borsa italiana. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il dato sui prezzi alla produzione a marzo. Alle 10:10 ci sarà un discorso di Mark Carney, Governatore della Banca di Inghilterra, mentre alle 11:00 sarà la volta dell’indice di fiducia di consumatori e imprese in Europa. Alle 14:30 dagli Usa arriverà invece il dato su reddito e spese personali dei cittadini relativi al mese di marzo. In giornata è prevista anche l’asta di titoli di stato francese a tre, sei e dodici mesi.

Da monitorare anche il mercato dei Btp e l’andamento dello spread dopo che venerdì, a mercati chiusi, è arrivato il giudizio di Standard & Poor’s sul debito pubblico italiano. Infine, i mercati dovranno fare i conti con il risultato delle elezioni spagnole. Per quanto riguarda le società quotate a Piazza Affari, Cir comunicherà i dati del primo trimestre dell’anno, mentre Banca Ifis staccherà il dividendo. In programma anche le assemblee dei soci di Avio, Banca Popolare di Sondrio, Brunello Cucinelli, Toscana Aeroporti, Portobello e Safe Bag. A Wall Street attesa per le trimestrali di Spotify e Alphabet. Il Ftse Mib riparte dai 21.737 punti di venerdì. Lo spread, invece, da 260 punti base.