PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,02% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,12%), Amplifon (+0,56%), Atlantia (+1,72%), Banca Mediolanum (+1,95%), Bper (+2,12%), Campari (+1,02%), Cnh Industrial (+1,91%), Eni (+2,52%), Exor (+0,39%), Fineco (+1,04%), Generali (+0,11%), Leonardo (+2,9%), Moncler (+1,29%), Nexi (+0,13%), Prysmian (+0,23%), Saipem (+4,55%), Stm (+0,68%), Telecom Italia (+1,75%), Tenaris (+2,94%) e Unicredit (+3,39%). Buzzi, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Generali (-1,01%), Banco Bpm (-3,71%), Enel (-1,86%), Ferrari (-1,12%), Hera (-0,92%), Inwit (-1,52%), Mediobanca (-1,55%), Pirelli (-0,57%), Poste Italiane (-1,8%), Recordati (-2,75%), Snam (-1,32%) e Terna (-3,89%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 116 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 16:00
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,1%), Banca Generali (-1,4%), Banco Bpm (-3,6%), Enel (-1,2%), Ferrari (-0,8%), Hera (-1,1%), Inwit (-0,4%), Italgas (-0,3%), Mediobanca (-1,5%), Pirelli (-0,8%), Poste Italiane (-1,4%), Recordati (-2,1%), Snam (-0,8%) e Terna (-3,4%). Intesa Sanpaolo, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,6%), Atlantia (+1,8%), Banca Mediolanum (+1,7%), Bper (+2,1%), Buzzi (+0,7%), Campari (+1,5%), Cnh Industrial (+2%), Diasorin (+0,9%), Eni (+2,4%), Exor (+0,8%), Fineco (+1%), Leonardo (+2,9%), Moncler (+2,1%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+3,5%), Stm (+1,1%), Telecom Italia (+1,2%), Tenaris (+2,1%) e Unicredit (+4,3%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 116 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-0,2%), Banco Bpm (-1%), Hera (-0,4%), Poste Italiane (-0,1%), Recordati (-0,9%) e Terna (-3,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,1%), Atlantia (+3,4%), Azimut (+0,7%), Banca Mediolanum (+1,1%), Bper (+1,5%), Buzzi (+1,1%), Campari (+1,3%), Cnh Industrial (+0,9%), Eni (+2,4%), Exor (+1%), Fineco (+1,2%), Generali (+1,1%), Interpump (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Leonardo (+2,1%), Moncler (+1,6%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+0,7%), Saipem (+4,3%), Stm (+1,5%), Telecom Italia (+0,9%), Tenaris (+1,8%), Unicredit (+3,8%) e Unipol (+2,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 117 punti base.
A PIAZZA AFFARI GIORNO DI ACCONTO DEI DIVIDENDI
La settimana inizia con alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:15 conosceremo gli Indici PMI manifatturiero e dei servizi della Francia relativi al mese di novembre. Analoghi dati saranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno. A Piazza Affari staccano l’acconto del dividendo Poste Italiane, Recordati, Tenaris, Terna e Piaggio.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,79% a 21.706 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +4,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+3,7%), Nexi (+1,8%), Prysmian (+2,2%), Snam (+2,2%), Stm (+2,2%), Terna (+2,5%) e Unipol (+3,8%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banca Generali (-0,6%), Buzzi (-0,7%), Campari (-1,7%), Fca (-0,5%), Ferrari (-0,8%) e Saipem (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 117 punti base.