PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,69% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-0,74%), Buzzi (-0,28%), Hera (-0,28%), Moncler (-0,1%), Nexi (-1,64%), Pirelli (-0,55%), Saipem (-0,21%), Snam (-0,08%), Stellantis (-0,02%) e Tenaris (-0,35%). Bper, Interpump e Italgas, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,88%), Atlantia (+1,22%), Azimut (+0,73%), Banca Generali (+1,4%), Banca Mediolanum (+0,91%), Campari (+0,89%), Enel (+0,64%), Eni (+0,79%), Exor (+0,59%), Ferrari (+3,34%), Fineco (+0,94%), Inwit (+1,32%), Leonardo (+1,23%), Mediobanca (+1,1%), Poste Italiane (+1,29%), Recordati (+1,13%), Stm (+0,76%), Terna (+1,14%), Unicredit (+2,54%) e Unipol (+0,76%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 101 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,4%), Banco Bpm (-0,3%), Bper (-0,3%), Buzzi (-0,4%), Cnh Industrial (-0,3%), Nexi (-1,6%), Pirelli (-0,9%), Saipem (-1%), Stellantis (-0,3%) e Tenaris (-2,6%). Hera, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+2,3%), Atlantia (+1,5%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+1,4%), Banca Mediolanum (+0,9%), Campari (+1,1%), Diasorin (+1,6%), Eni (+0,6%), Exor (+0,7%), Ferrari (+2,8%), Fineco (+1,1%), Inwit (+1,1%), Leonardo (+1%), Mediobanca (+0,9%), Moncler (+0,7%), Poste Italiane (+0,7%), Recordati (+1,5%), Stm (+0,7%), Telecom Italia (+0,8%), Terna (+1,5%), Unicredit (+1%) e Unipol (+0,8%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,3%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-0,1%), Buzzi (-0,4%), Cnh Industrial (-0,5%), Eni (-0,1%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Inwit (-0,1%), Mediobanca (-0,5%), Nexi (-0,9%), Pirelli (-1,2%), Poste Italiane (-0,4%), Stellantis (-0,3%), Tenaris (-0,9%) e Unipol (-0,4%). Banca Generali ed Exor, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,9%), Atlantia (+0,6%), Campari (+0,4%), Diasorin (+1,3%), Enel (+0,5%), Ferrari (+1,8%), Fineco (+0,8%), Interpump (+1,3%), Leonardo (+0,8%), Recordati (+0,7%), Snam (+0,6%) e Terna (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 104 punti base.



A PIAZZA AFFARI ALTRE TRIMESTRALI BANCARIE

Pochi ma interessanti i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo gli ordini all’industria tedesca di giugno. Alle 8:45 toccherà alla produzione industriale francese di giugno. Alle 10:00 verrà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 13:00 si conosceranno le decisioni di politica monetaria della Bank of England. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e il saldo della bilancia commerciale relativo al mese di giugno. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a dieci anni e francesi con durata fino al 2034. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Moderna, dalla Germania quelle di Bayer e Adidas, mentre a Piazza Affari quelle di Banco Bpm, Pirelli, Unipol, Abitare In, Ascopiave, Banca Finnat, Banca Ifis, Banca Intermobiliare, Banca Popolare di Sondrio, Carige, Cattolica, Credem, Datalogic, Exprivia, Fila, Gefran, Igd, Illimity, Mps, OpenJobMetis, Net Insurance, Pierrel, Piquadro, Retelit, Salcef, Tesmec, TXT e-solutions e UnipolSai.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,53% a 25.490 punti. Sul listino principale si è messa in luce Fineco con un +3,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+2,3%), Diasorin (+2,1%), Exor (+1,2%), Ferrari (+1,5%), Mediobanca (+1,1%), Prysmian (+1%), Recordati (+1,3%), Stellantis (+2,3%) e Stm (+1,1%). Buzzi ha fatto peggio di tutti con un -1,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-0,9%), Atlantia (-1,1%), Azimut (-1,2%), Generali (-0,6%), Saipem (-1%) e Snam (-0,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 98 punti base.

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