PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,44% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,01%), Atlantia (-0,85%), Banca Generali (-2,15%), Bper (-0,5%), Hera (-0,85%), Interpump (-0,89%), Moncler (-1,09%), Prysmian (-0,8%), Stm (-1,96%) e Tenaris (-3,32%). Banco Bpm, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,53%), Banca Mediolanum (+1,1%), Buzzi (+0,54%), Cnh Industrial (+1,86%), Enel (+0,93%), Fineco (+0,62%), Inwit (+1,46%), Italgas (+0,5%), Leonardo (+1,22%), Nexi (+1,24%), Pirelli (+0,65%), Poste Italiane (+0,56%), Saipem (+0,71%), Snam (+1,48%), Stellantis (+2,53%), Telecom Italia (+1,67%), Terna (+1,51%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+1,5%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 116 punti base.

SPILLO/ L'illusione di Draghi e le crepe nell'Ue che non dipendono da Trump

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:50

La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,3%), Banca Mediolanum (+0,2%), Cnh Industrial (+0,4%), Enel (+0,8%), Eni (+1%), Exor (+0,1%), Generali (+0,2%), Hera (+0,1%), Inwit (+0,9%), Italgas (+0,3%), Leonardo (+0,9%), Nexi (+1,7%), Saipem (+0,8%), Snam (+1,2%), Stellantis (+1,3%), Telecom Italia (+1,8%), Terna (+1,2%), Unicredit (+0,1%) e Unipol (+0,7%). Mediobanca, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,1%), Atlantia (-0,6%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-2,2%), Bper (-0,9%), Diasorin (-0,9%), Ferrari (-0,5%), Fineco (-0,9%), Interpump (-1,7%), Moncler (-2,4%), Prysmian (-0,6%), Recordati (-0,6%), Stm (-2,9%) e Tenaris (-2,9%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 115 punti base.

DOPO LA VITTORIA DI TRUMP/ I mercati affossano i titoli green e l'Europa

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,4%), Atlantia (-0,4%), Banca Generali (-1,3%), Banca Mediolanum (-0,6%), Bper (-0,2%), Buzzi (-0,3%), Campari (-0,1%), Diasorin (-0,5%), Fineco (-0,3%), Hera (-0,5%), Moncler (-1,7%), Pirelli (-0,3%) e Poste Italiane (-0,3%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Banco Bpm (+1,7%), Eni (+1,1%), Generali (+0,6%), Interpump (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Leonardo (+0,5%), Nexi (+2,1%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,6%), Stellantis (+1%), Stm (+0,6%), Terna (+0,7%) e Unicredit (+0,8%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta sotto i 113 punti base.

COSA DICONO I MERCATI DELLA VITTORIA DI TRUMP?/ Le aspettative su tassi, euro e petrolio

A PIAZZA AFFARI ATTESE MOLTE TRIMESTRALI

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo l’inflazione tedesca di ottobre, mentre alle 14:30 quella americana nello stesso mese. Alle 10:00 l’Istat renderà nota la produzione industriale di settembre. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, mentre alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato italiani e spagnoli a un anno e di Bund decennali. Da Francoforte arriveranno le trimestrali di Adidas e Allianz, da Parigi quella di Credit Agricole, mentre a Piazza Affari sono attese quelle di Banca Mediolanum, Generali, Hera, Interpump, Poste Italiane, Terna, Acea, Acsm-Agas, Aedes, Carige, De Longhi, Falck Renewables, Gvs, Illimity Bank, Net Insurance, Orsero, Poligrafici Printing, Rcs, Saes Getters, Saras, Sit, Spindox, Tamburi, Tinexta e Tod’s.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,97% a 27.441 punti. Sul listino principale si è messa in luce Amplifon con un +1,9%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Amplifon (+1,9%), Banca Generali (+0,7%), Banca Mediolanum (+0,1%),  Campari (+0,9%) e Generali (+0,1%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -3,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di Atlantia (-2%), Banco Bpm (-2%), Ferrari (-2,1%), Fineco (-1,8%) e Nexi (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sopra i 113 punti base.

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