PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,34% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,78%), Azimut (-0,19%), Buzzi (-2,13%), Campari (-0,67%), Cnh Industrial (-1,11%), Exor (-0,14%), Fca (-0,01%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,43%), Hera (-0,15%), Juventus (-0,16%), Leonardo (-0,28%), Mediobanca (-0,44%), Pirelli (-1,61%), Recordati (-0,97%), Tenaris (-0,15%) e Unipol (-0,18%), Telecom Italia e Poste Italiane, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più ampi sono quelli di A2A (+1,48%), Atlantia (+0,87%), Banco Bpm (+1,04%), Bper (+0,75%), Diasorin (+0,77%), Ferragamo (+1,85%), Nexi (+4,22%), Prysmian (+1,63%), Snam (+0,85%), Stm (+0,71%), Terna (+0,75%), Ubi Banca (+2,52%), Unicredit (+1,5%) e UnipolSai (+1,58%). Fuori dal listino principale Tintamet chiude con un +19,57%, mentre Innovatec cede il 7,36%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 162 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1%), Azimut (-0,2%), Buzzi (-1,8%), Campari (-0,5%), Cnh Industrial (-0,8%), Exor (-0,1%), Fca (-0,1%), Ferrari (-0,4%), Generali (-1,1%), Hera (-0,1%), Juventus (-0,4%), Mediobanca (-0,6%), Pirelli (-1,6%), Recordati (-1,7%), Stm (-0,1%), Telecom Italia (-0,2%) e Tenaris (-0,1%). Unipol, invece, si trova in parità. I rialzi più ampi sono quelli di A2A (+1,3%), Banco Bpm (+0,9%), Diasorin (+0,6%), Ferragamo (+1,6%), Leonardo (+1%), Nexi (+4,5%), Snam (+0,8%), Terna (+0,6%), Ubi Banca (+1,9%), Unicredit (+1,2%) e UnipolSai (+1,3%). Fuori dal listino principale Powersoft sale del 9,5%, mentre Monnalisa cede il 5,6%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 162 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,8%), Atlantia (-0,3%), Azimut (-0,8%), Buzzi (-1,5%), Campari (-0,8%), Cnh Industrial (-0,5%), Diasorin (-0,2%), Eni (-0,1%), Ferrari (-0,1%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,2%), Juventus (-0,5%), Mediobanca (-0,4%), Poste Italiane (-0,3%), Recordati (-1,2%), Saipem (-0,5%), Telecom Italia (-0,4%), Tenaris (-0,1%) e Unipol (-0,3%). Exor, invece, si trova in parità. I rialzi più ampi sono quelli di Leonardo (+0,7%), Moncler (+0,7%), Pirelli (+0,6%) e UnipolSai (+0,8%). Fuori dal listino principale Exprivia sale del 7,6%, mentre Digital360 cede il 4,5%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 161 punti base.



A PIAZZA AFFARI DEBUTTA DOXEE

Non mancano dati macroeconomici rilevanti nella giornata di oggi. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia delle imprese manifatturiere francesi relativo al mese di dicembre. Alle 10:30 toccherà alle vendite al dettaglio in Gran Bretagna relative a novembre. Alle 13:00 è attesa la comunicazione delle decisioni di politica monetaria della Bank of England. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, insieme all’Indice sulla situazione economica Usa elaborato dalla Fed di Filadelfia relativo al mese di dicembre. Alle 16:00 si saprà anche il numero di case già esistenti vendute a novembre.

A Piazza Affari è atteso il debutto sull’AIM di Doxee, società attiva nell’offerta di prodotti in ambito Customer Communications Management, Digital Customer Experience e Paperless. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,01% a 23.628 punti. Sul listino principale bene Poste Italiane che ha guadagnato l’1,3%. Nexi ha fatto peggio di tutti con un -2,1%. Male anche A2A (-1,2%), Prysmian (-1,1%) e Stm (-1,64%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 157 punti base.