PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,28% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,52%), Diasorin (+1,06%), Ferragamo (+7,38%), Fineco (+0,13%), Juventus (+1,12%), Leonardo (+1,5%), Moncler (+6,52%), Prysmian (+1,76%), Stm (+0,22%) e Tenaris (+0,92%). Campari, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,67%), Amplifon (-1,44%), Atlantia (-0,87%), Banco Bpm (-1,44%), Buzzi (-1,56%), Cnh Industrial (-1,04%), Exor (-1,29%), Fca (-0,85%), Generali (-0,82%), Hera (-0,71%), Italgas (-0,97%), Poste Italiane (-1,81%), Snam (-1,07%), Telecom Italia (-1%), Terna (-1,16%), Ubi Banca (-1,26%) e Unicredit (-1,34%). Fuori dal listino principale As Roma chiude con un +16,48%, mentre Intek Group cede il 4,62%. Il cambio euro/dollaro raggiunge quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 176 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana guadagna lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Amplifon (-0,8%), Atlantia (-0,9%), Banco Bpm (-0,4%), Buzzi (-0,2%), Cnh Industrial (-0,4%), Exor (-0,7%), Fca (-0,8%), Generali (-0,1%), Hera (-0,1%), Italgas (-0,7%), Poste Italiane (-1,2%), Snam (-0,6%), Telecom Italia (-0,5%), Terna (-0,7%), Ubi Banca (-0,3%) e Unicredit (-0,2%). Azimut, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Bper (+1,2%), Diasorin (+1%), Eni (+0,8%), Ferragamo (+7,5%), Fineco (+0,9%), Juventus (+1%), Leonardo (+2,1%), Moncler (+8%), Prysmian (+1,2%), Saipem (+0,7%) e Tenaris (+1,2%). Fuori dal listino principale As Roma sale del 12,6%, mentre Net Insurance cede il 4,6%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 175 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana sale dello 0,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,3%), Amplifon (-0,6%), Atlantia (-1%), Banco Bpm (-0,4%), Campari (-0,2%), Cnh Industrial (-0,1%), Exor (-0,7%), Fca (-0,6%), Fineco (-0,2%), Generali (-0,1%), Hera (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-0,1%), Italgas (-0,3%), Mediobanca (-0,2%), Nexi (-0,7%), Poste Italiane (-0,8%), Snam (-0,4%), Telecom Italia (-0,1%), Terna (-0,6%), Ubi Banca (-0,4%) e Unicredit (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+0,7%), Ferragamo (+5,3%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+9,4%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+0,7%) e UnipolSai (+0,7%). Fuori dal listino principale Illa sale del 9,5%, mentre Biancamano cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 169 punti base.



A PIAZZA AFFARI DEBUTA NVP

Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi, contraddistinta anche dall’avvio della riunione dell’Opec chiamata a discutere dei tagli alla produzione di petrolio, oltre che dall’Ecofin. Alle 8:00 conosceremo gli ordini all’industria tedesca del mese di ottobre. Alle 9:00 toccherà all’inflazione spagnola di novembre. Alle 11:00 sapremo l’andamento del Pil del terzo trimestre e delle vendite al dettaglio del mese di ottobre a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il dato sulle richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, oltre che quello sul saldo della bilancia commerciale a ottobre. Alle 16:00 toccherà agli ordinativi di beni durevoli, sempre con riferimento a ottobre. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino al 2048 e di titoli di stato francesi con durata fino al 2060. Da Wall Street arriverà invece la trimestrale di Tiffany.

A Piazza Affari, sull’Aim, farà il suo debutto NVP, azienda operativa nel campo del broadcasting. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,31% a 23.034 punti. Sul listino principale bene Buzzi (+3,4%) e Banco Bpm (+3%). Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+2,4%), Azimut (+2,2%), Intesa Sanpaolo (+2%), Saipem (+2,2%), Stm (+2,3%), Juventus (+2,9%), Tenaris (+2,1%) e Ubi Banca (+2,5%). Ha terminato la seduta in rosso solamente Nexi con un -0,4%.