PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,57% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,29%), Bper (+2,9%), Buzzi (+0,79%), Diasorin (+2,14%), Exori (+0,14%), Fca (+0,1%), Juventus (+0,63%), Moncler (+0,71%), Nexi (+0,27%), Prysmian (+0,71%), Telecom Italia (+1,28%), Ubi Banca (+1,09%) e Unicredit (+0,29%). Atlantia, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-1,44%), Banco Bpm (-0,64%), Campari (-0,9%), Enel (-0,99%), Eni (-0,99%), Ferragamo (-0,81%), Ferrari (-0,9%), Fineco (-1,19%), Generali (-1,84%), Italgas (-1,21%), Leonardo (-0,98%), Pirelli (-1,12%), Poste Italiane (-1,72%), Saipem (-1,33%), Snam (-1,52%), Stm (-0,82%), Tenaris (-0,89%) e Terna (-1,93%). Fuori dal listino principale Imvest chiude con un +13,81%, mentre Bialetti cede il 9,48%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 167 punti base.

SPY FINANZA/ Il segnale sull'Europa dietro lo spread francese

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,5%), Amplifon (-1,4%), Campari (-0,2%),  Enel (-0,3%), Eni (-0,3%), Fineco (-1,3%), Generali (-1,2%), Hera (-0,1%), Italgas (-0,8%), Poste Italiane (-0,7%), Recordati (-0,1%), Saipem (-0,2%), Snam (-0,7%), Stm (-0,1%) e Terna (-1,3%). Banco Bpm, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+2,8%), Bper (+2,7%), Buzzi (+0,9%), Diasorin (+1,2%), Juventus (+0,8%), Moncler (+1,1%), Pirelli (+0,9%), Prysmian (+1,2%), Telecom Italia (+1,3%), Ubi Banca (+1,6%) e Unicredit (+1%). Fuori dal listino principale Ades sale dell8,7%, mentre Bialetti cede l’8,6%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 167 punti base.

FRANCIA SENZA GOVERNO/ "L'austerità non paga, l'Italia porti l'Ue verso il modello spagnolo"

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50

La Borsa italiana guadagna lo 0,8% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,4%), Amplifon (-0,1%), Generali (-0,2%) e Stm (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,8%), Azimut (+2,9%), Bper (+2,3%), Buzzi (+1,3%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+1,1%), Enel (+0,8%), Exor (+1,1%), Fca (+1,3%), Ferragamo (+1,6%), Ferrari (+0,6%), Fineco (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Moncler (+1,4%), Pirelli (+1,8%), Prysmian (+0,9%), Saipem (+0,9%), Snam (+0,7%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+1,3%), Ubi Banca (+1,3%), Unicredit (+1,8%), Unipol (+1%) e UnipolSai (+1,3%). Fuori dal listino principale Banca Sistema sale del 5,2%, mentre Cia cede il 3,6%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 162 punti base.

CRISI FRANCIA/ Ecco perché l'Europa rischia una crisi peggiore del 2011

A PIAZZA AFFARI DEBUTTA UCAPITAL24

Pochi i dati macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 10:00 l’Istat comunicherà ordini e fatturato dell’industria nel mese di settembre. Alle 14:30 conosceremo invece il numero di nuovi cantieri residenziali avviati a ottobre negli Stati Uniti. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a nove mesi. A Piazza Affari ci sarà il debutto sull’Aim di UCapital24, social network finanziario. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,54% a 22.463 punti. Sul listino principale bene Bper (+1,2%) e Diasorin (+1,3%). Ferragamo e Mediobanca hanno fatto peggio di tutti con un -3,1%. Male anche Cnh Industrial (-2,7%), Fca (-2,8%), Leonardo (-2,1%), Saipem (-2,7%) e Tenaris (-2,2%). Superiori al punto percentuale anche le perdite di Azimut (-1,4%), Buzzi (-1,1%), Exor (-1,5%), Ferrari (-1,2%), Recordati (-1,9%), Unipol (-1,6%) e UnipolSai (-1,8%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 163 punti base.