PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,21% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,19%), Atlantia (+1,07%), Azimut (+0,85%), Banca Generali (+0,61%), Banca Mediolanum (+1,05%), Banco Bpm (+0,38%), Bper (+3,15%), Buzzi (+0,53%), Campari (+0,74%), Diasorin (+0,78%), Enel (+0,03%), Fineco (+0,45%), Generali (+0,61%), Hera (+0,76%), Interpump (+1,22%), Intesa Sanpaolo (+0,63%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+2,39%), Nexi (+0,23%), Recordati (+0,37%), Saipem (+0,74%), Snam (+0,49%), Tenaris (+0,72%), Terna (+0,88%), Unicredit (+1,24%) e Unipol (+0,52%). I ribassi più ampi sono quelli di Cnh Industrial (-4,5%), Exor (-1,41%), Ferrari (-0,99%), Pirelli (-1,06%), Prysmian (-3,34%), Stellantis (-3,08%), Stm (-2,34%) e Telecom Italia (-0,74%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,6%), Cnh Industrial (-4,5%), Enel (-0,1%), Exor (-0,7%), Ferrari (-0,2%), Inwit (-0,4%), Pirelli (-0,5%), Poste Italiane (-0,1%), Prysmian (-2,6%), Stellantis (-2,2%), Stm (-0,6%) e  Telecom Italia (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1%), Atlantia (+2%), Azimut (+1,1%), Banca Generali (+0,9%), Banca Mediolanum (+1,9%), Bper (+3%), Buzzi (+1,4%), Diasorin (+1%), Fineco (+0,7%), Generali (+0,7%), Hera (+0,7%), Interpump (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+0,7%), Leonardo (+4,3%), Recordati (+0,8%), Saipem (+1%), Snam (+0,6%), Tenaris (+1,3%), Terna (+0,6%), Unicredit (+1,3%) e Unipol (+0,9%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 101 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,6%), Atlantia (+0,9%), Azimut (+0,8%), Banca Generali (+0,6%), Banca Mediolanum (+0,4%), Bper (+0,8%), Diasorin (+1,2%), Exor (+0,1%), Ferrari (+0,1%), Fineco (+0,1%), Generali (+0,1%), Hera (+0,5%), Interpump (+0,7%), Inwit (+0,2%), Leonardo (+0,9%), Moncler (+1%), Nexi (+0,6%), Recordati (+0,5%), Saipem (+0,3%), Snam (+0,3%), Stm (+0,1%), Tenaris (+0,7%), Terna (+0,8%) e Unipol (+1,7%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (1,2%), Cnh Industrial (-4,5%), Eni (-0,6%), Pirelli (-0,6%), Prysmian (-1,8%), Stellantis (-1,5%) e  Telecom Italia (-0,7%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 99 punti base.



A PIAZZA AFFARI GIORNATA DI DIVIDENDI

La settimana inizia di fatto senza dati macroeconomici rilevanti in agenda, eccezion fatta per la produzione nelle costruzioni a livello europeo di febbraio in diffusione alle 11:00. Prende il via oggi il collocamento dei nuovi Btp Futura con scadenza a 16 anni. In programma anche l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a un anno. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Cocacola Company, mentre a Piazza Affari quelle di Gismondi, Neurosoft e Renergetica. Staccano il dividendo Banco Bpm, Campari, Cnh Industrial, Stellantis, Piaggio, Unicredit, Maire Tecnimont, BasicNet e Banco di Desio e Brianza.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,88% a 24.744 punti. Sul listino principale Cnh Industrial ha fatto meglio di tutti con un +2,6%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+2,3%), Buzzi (+1,7%), Diasorin (+1,5%), Moncler (+2,1%), Pirelli (+1,9%), Prysmian (+1,5%), Stellantis (+1,5%) e Unipol (+2,3%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -1,5%. Chiusura in rosso anche per Amplifon (-0,2%), Azimut (-0,1%), Bper (-0,1%), Eni (-0,1%), Inwit (-0,7%), Nexi (-0,5%) e Tenaris (-0,3%).