PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,17% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1,68%), Atlantia (-0,69%), Banca Generali (-5,29%), Banca Mediolanum (-0,48%), Banco Bpm (-0,04%), Cnh Industrial (-0,15%), Diasorin (-2,78%), Exor (-0,41%), Fineco (-1,91%), Hera (-0,08%), Interpump (-0,88%), Intesa Sanpaolo (-2,39%), Mediobanca (-3,79%), Nexi (-4,09%), Poste Italiane (-1,74%), Recordati (-0,42%), Stellantis (-0,32%), Stm (-0,17%) e Terna (-1,52%). Buzzi, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,77%), Azimut (+1,34%), Bper (+0,61%), Campari (+1,05%), Eni (+1,31%), Ferrari (+2,75%), Generali (+0,63%), Inwit (+4,61%), Italgas (+1,41%), Moncler (+1,42%), Pirelli (+1,49%), Saipem (+2,95%), Telecom Italia (+30,25%), Tenaris (+0,99%), Unicredit (+0,77%) e Unipol (+0,97%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 122 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-1%), Atlantia (-0,8%), Banca Generali (-4,8%), Banca Mediolanum (-0,2%), Banco Bpm (-0,1%), Buzzi (-0,1%), Cnh Industrial (-0,4%), Diasorin (-1,8%), Enel (-1,1%), Exor (-0,2%), Fineco (-1,6%), Hera (-0,4%), Interpump (-0,4%), Intesa Sanpaolo (-2,6%), Mediobanca (-4,5%), Nexi (-2,2%), Poste Italiane (-1,9%), Recordati (-0,5%), Stellantis (-0,5%) e Terna (-2%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,6%), Azimut (+1,3%), Campari (+0,9%), Ferrari (+2,7%), Inwit (+5,3%), Italgas (+0,8%), Moncler (+1,8%), Pirelli (+1,7%), Prysmian (+0,6%), Saipem (+1,9%), Stm (+0,9%), Telecom Italia (+30%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+0,5%). Il cambio euro/dollaro scende a quota 1,125, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 121 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20

La Borsa italiana guadagna lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,1%), Atlantia (-1,7%), Banca Generali (-5,2%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-0,5%), Bper (-0,6%), Buzzi (-0,9%), Cnh Industrial (-0,1%), Enel (-0,5%), Exor (-0,2%), Fineco (-1,2%), Hera (-0,1%), Interpump (-0,3%), Intesa Sanpaolo (-2,8%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-4,9%), Nexi (-0,4%), Poste Italiane (-1,3%), Stellantis (-0,9%), Tenaris (-0,3%) e Terna (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1%), Azimut (+1,4%), Campari (+1,1%), Diasorin (+0,8%), Eni (+0,8%), Ferrari (+1,3%), Inwit (+4,7%), Moncler (+1,6%), Pirelli (+1,1%), Prysmian (+1%), Recordati (+0,6%), Saipem (+0,9%), Stm (+0,6%), Telecom Italia (+21,8%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 120 punti base.



A PIAZZA AFFARI GIORNATA DI DIVIDENDI

La settimana per Piazza Affari inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. Oggi staccano il dividendo Banca Generali, Banca Mediolanum, Fineco, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Poste Italiane, Recordati, Tenaris eTerna. Da segnalare anche il Capital Markets Day di Eni che dovrebbe fornire dei dettagli in più circa il progetto di IPO di R&R, la newco con il gruppo del cane a sei zampe intende valorizzare le attività retail e rinnovabili.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,17% a 27.337 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +3,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+0,6%), Diasorin (+2,4%), Ferrari (+2,2%), Interpump (+0,8%), Inwit (+1,8%), Recordati (+2,7%) e Stm (+0,8%). Unicredit ha fatto peggio di tutti con un -4,1%. Superiori al punto e mezzo percentuale anche i ribassi di A2A (-1,7%), Atlantia (-2,2%), Azimut (-1,5%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-2,7%), Cnh Industrial (-1,6%), Eni (-2,1%), Generali (-1,7%), Intesa Sanpaolo (-3,4%), Leonardo (-3,5%), Saipem (-3,1%), Stellantis (-2,5%) e Tenaris (-2,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 120 punti base.

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