PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo del 2,57% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,03%), Amplifon (+0,56%) e Terna (+0,31%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,77%), Banca Generali (-2,26%), Banca Mediolanum (-3,03%), Banco Bpm (-5,1%), Bper (-5,34%), Buzzi (-3,23%), Cnh Industrial (-3,48%), Eni (-4,84%), Exor (-3,33%), Fineco (-4,01%), Interpump (-3,04%), Intesa Sanpaolo (-3,03%), Mediobanca (-2,21%), Moncler (-2,57%), Nexi (-3,13%), Poste Italiane (-2,39%), Prysmian (-2,9%), Stellantis (-4,47%), Tenaris (-3,72%), Unicredit (-4,71%) e Unipol (-2,42%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,175, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende del 2,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,9%) e Terna (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-2,4%), Banca Generali (-2,1%), Banca Mediolanum (-3,1%), Banco Bpm (-4,4%), Bper (-4,4%), Buzzi (-2,7%), Cnh Industrial (-3,9%), Diasorin (-2,1%), Eni (-4,7%), Exor (-3%), Fineco (-3,1%), Interpump (-2,8%), Intesa Sanpaolo (-3%), Moncler (-2,6%), Nexi (-2,2%), Poste Italiane (-2,3%), Prysmian (-2,7%), Stellantis (-4,3%), Stm (-2,1%), Tenaris (-2,8%), Unicredit (-4,2%) e Unipol (-2,1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,17, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 102 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:30

La Borsa italiana cede il 2,3% e sul listino principale non troviamo titoli in rialzo. Riesco a contenere le perdite entro il punto percentuale solamente Amplifon (-0,2%), Banca Mediolanum (-0,9%), Diasorin (-0,6%), Inwit (-1%), Italgas (-0,3%), Snam (-0,2%) e Terna (-0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Banco Bpm (-3,3%), Bper (-3,9%), Buzzi (-2,2%), Cnh Industrial (-3,3%), Eni (-5%), Exor (-3,2%), Fineco (-2,4%), Generali (-2,1%), Interpump (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-2,9%), Leonardo (-2,5%), Moncler (-2,5%), Nexi (-2,5%), Prysmian (-2,6%), Stellantis (-3,6%), Telecom Italia (-2%), Tenaris (-3%), Unicredit (-3,7%) e Unipol (-2,6%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,17, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 102 punti base.



A PIAZZA AFFARI STACCANO IL DIVIDENDO ENI E STM

La nuova settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania ad agosto. Alle 10:00 l’Istat renderà noto il dato sui prezzi delle abitazioni nel secondo trimestre dell’anno. Alle 16:00 dagli Usa arriverà l’Indice NAHB relativo al settore immobiliare. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di ABP Novicelli, Comal, Digital360, Digitouch, G Rent, Neurosoft, Olidata, Portobello, Reevo, Tps, Trendevice e Websolute. Staccano invece il dividendo Eni, Stm, Piaggio e Sesa.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,98% a 25.709 punti. Sul listino principale si è messa in luce Atlantia con un +3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di A2A (+0,7%), Campari (+1,3%), Diasorin (+1%), Inwit (+1,1%), Italgas (+1%), Moncler (+2,5%), Nexi (+0,9%) e Telecom Italia (+1,4%). Stellantis ha fatto peggio di tutti con un -3,4%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Recordati (-2,4%), Stm (-2,7%) e Tenaris (-3,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 99 punti base.

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