PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,43% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Mediolanum (-1,23%), Banco Bpm (-1,09%), Bper (-1,23%), Buzzi (-0,92%), Exor (-0,79%), Fca (-0,42%), Fineco (-0,79%), Intesa Sanpaolo (-0,46%), Leonardo (-1,91%), Mediobanca (-0,64%), Pirelli (-1,06%), Tenaris (-1,4%), Unicredit (-0,88%) e Unipol (-0,1%). Telecom Italia, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+2,3%), Amplifon (+0,86%), Atlantia (+0,79%), Azimut (+3,87%), Banca Generali (+0,81%), Campari (+1,11%), Diasorin (+2,7%), Enel (+1,39%), Ferrari (+0,67%), Hera (+2,93%), Interpump (+1,19%), Inwit (+0,64%), Italgas (+2,79%), Moncler (+2,36%), Nexi (+1,11%), Recordati (+1,77%), Saipem (+0,62%), Snam (+0,88%) e Terna (+0,92%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 110 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55
La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,2%), Banca Mediolanum (-1,4%), Banco Bpm (-1,4%), Bper (-1%), Buzzi (-1,2%), Cnh Industrial (-0,3%), Exor (-1%), Fca (-0,4%), Fineco (-1,1%), Intesa Sanpaolo (-0,8%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-0,8%), Pirelli (-1,2%), Tenaris (-1,1%) e Unicredit (-1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,8%), Atlantia (+1,6%), Azimut (+4,3%), Banca Generali (+0,7%), Campari (+1,4%), Diasorin (+2,1%), Enel (+1,4%), Ferrari (+0,7%), Hera (+2,9%), Interpump (+1,1%), Inwit (+1,2%), Italgas (+2,4%), Moncler (+2%), Nexi (+0,9%), Recordati (+1,2%), Saipem (+0,8%), Snam (+0,7%), Terna (+0,8%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 113 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Azimut (+1,3%), Campari (+0,4%), Cnh Industrial (+0,1%), Diasorin (+0,4%), Enel (+0,2%), Eni (+1%), Hera (+0,5%), Interpump (+0,4%), Inwit (+1%), Italgas (+0,5%), Moncler (+2,5%), Nexi (+0,8%), Prysmian (+1,2%), Saipem (+1,4%) e Telecom Italia (+0,1%). Atlantia, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Banca Mediolanum (-1,4%), Banco Bpm (-1,3%), Bper (-1%), Buzzi (-0,8%), Exor (-1,4%), Fca (-0,7%), Fineco (-1,4%), Generali (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Leonardo (-1,7%), Mediobanca (-0,9%), Pirelli (-1,4%), Snam (-0,7%), Stm (-0,7%), Terna (-0,7%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 114 punti base.
A PIAZZA AFFARI IL PIANO INDUSTRIALE DI HERA
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 si comincia con l’indice dei prezzi all’ingrosso tedeschi relativi al mese di dicembre. Alle 10:00 sarà la volta della produzione industriale italiana di novembre, mentre un’ora più tardi si conoscerà quella aggregata a livello europeo. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’inflazione di dicembre, mentre alle 16:30 toccherà alla variazione settimanale delle scorte di petrolio. Alle 20:00 sarà diffuso il Beige Book della Fed. In giornata è prevista anche l’emissione di titoli di Bund a 5 anni. A Piazza Affari si attende la trimestrale di Unieuro, oltre che il piano industriale triennale di Hera.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,33% a 22.646 punti. Sul listino principale si è messa in luce Banca Mediolanum con un +3,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+2,2%), Buzzi (+1,7%), Cnh Industrial (+1%), Eni (+0,8%), Fca (+2%), Fineco (+1,9%), Leonardo (+1,8%), Mediobanca (+0,9%), Pirelli (+3,3%), Saipem (+0,5%), Stm (+0,9%) e Tenaris (+2,9%). Prysmian ha fatto peggio di tutti con un -6%. Superiori al punto percentuale anche i ribassi di A2A (-2%), Enel (-1,6%), Hera (-1%), Inwit (-2,6%), Italgas (-1,9%), Moncler (-2%), Nexi (-2,6%), Poste Italiane (-1,7%), Snam (-1,8%), Telecom Italia (-3%) e Terna (-2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 113 punti base.