PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 2,03% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso solamente Hera (-0,24%), Italgas (-0,44%), Telecom Italia (-0,6%) e Terna (-0,03%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,59%), Atlantia (+1,81%), Banca Generali (+2,37%), Banca Mediolanum (+2,15%), Buzzi (+2,76%), Cnh Industrial (+5,27%), Diasorin (+2,54%), Eni (+2,06%), Exor (+2,21%), Ferrari (+1,55%), Fineco (+1,52%%), Poste Italiane (+1,86%), Saipem (+1,88%), Stellantis (+7%), Stm (+2,46%), Tenaris (+4,48%) e Unicredit (+2,56%). Il cambio euro/dollaro resta a quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 111 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dell’1,8% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso solamente Hera (-0,5%), Italgas (-0,8%), Recordati (-0,4%) e Telecom Italia (-1,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,3%), Banca Generali (+2,2%), Banca Mediolanum (+1,6%), Buzzi (+2,9%), Cnh Industrial (+4,8%), Diasorin (+2,6%), Eni (+1,7%), Exor (+2,1%), Fineco (+1,8%), Intesa Sanpaolo (+1,5%), Nexi (+1,6%), Poste Italiane (+1,7%), Stellantis (+6,1%), Stm (+2,5%), Tenaris (+3,5%) e Unicredit (+2,4%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 110 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:40

La Borsa italiana guadagna l’1,2% e sul listino principale non troviamo titoli in rosso. Salgono meno di mezzo punto percentuale solamente Ferrari (+0,1%) e Telecom Italia (+0,2%). I rialzi più significativi sono quelli di Atlantia (+1,8%), Banca Generali (+2%), Banca Mediolanum (+1,9%), Banco Bpm (+1,4%), Buzzi (+2,7%), Cnh Industrial (+3,4%), Diasorin (+1,7%), Eni (+1,3%), Exor (+1,6%), Fineco (+2,8%), Interpump (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Inwit (+1,2%), Mediobanca (+1,4%), Moncler (+1,1%), Nexi (+1,1%), Poste Italiane (+1,2%), Prysmian (+1,2%), Stellantis (+2,9%), Stm (+1,4%), Tenaris (+2,6%) e Unicredit (+1,3%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,20, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 110 punti base.



A PIAZZA AFFARI LE TRIMESTRALI DI INTESA E STELLANTIS

Non mancano alcuni dati macroeconomici in agenda nella giornata di oggi. Alle 9:00 conosceremo il tasso di disoccupazione spagnolo di aprile. Alle 9:45 sarà diffusa la lettura finale dell’Indice PMI dei servizi di aprile in Italia. Analogo dato verrà poi comunicato con riferimento alla Francia (ore 9:50) e alla Germania (ore 9:55). Alle 10:00 avremo la lettura finale degli indici PMI dei servizi e composito dell’Europa. Alle 15:45 saranno diffusi analoghi dati con riferimento agli Stati Uniti. Alle 11:00 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione in Europa a marzo. Alle 14:15 arriverà la stima sul numero di occupati ad aprile negli Usa. Alle 16:00 toccherà all’indice ISM non manifatturiero americano, mentre alle 16:30 alla variazione settimanale delle scorte di petrolio sempre negli Usa. In giornata è prevista l’emissione di Bund a cinque anni.

Da Wall Street si attende la trimestrale di General Motors, mentre a Piazza Affari quelle di Cnh Industrial, Intesa Sanpaolo, Italgas, Stellantis, Cementir, Creval ed Elica. Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,81% a 23.977 punti. Sul listino principale chiusura in verde solamente per Campari (+2,6%), Saipem (+1,7%) e Tenaris (+0,8%). Invariata invece Eni. Ferrari ha fatto peggio di tutti con un -8%. Superiori ai tre punti percentuali anche i ribassi di Cnh Industrial (-3%) e Nexi (-4,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 109 punti base.