PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,61% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+0,99%), Interpump (+0,96%), Mediobanca (+0,1%), Recordati (+0,46%), Stm (+0,01%) e Terna (+0,49%). Atlantia, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,27%), Amplifon (-0,97%), Azimut (-1,03%), Banca Generali (-0,66%), Banca Mediolanum (-0,79%), Banco Bpm (-1,77%), Bper (-2,44%), Buzzi (-1,04%), Campari (-0,85%), Cnh Industrial (-2,14%), Diasorin (-1,91%), Eni (-0,73%), Exor (-1,01%), Ferrari (-0,65%), Fineco (-2,52%), Intesa Sanpaolo (-1,15%), Italgas (-0,5%), Leonardo (-0,94%), Moncler (-0,73%), Nexi (-6,64%), Poste Italiane (-0,87%), Prysmian (-0,73%), Saipem (-1,4%), Telecom Italia (-0,94%), Tenaris (-1,54%) e Unicredit (-0,64%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 111 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+1,3%), Interpump (+0,8%), Italgas (+0,2%), Mediobanca (+0,6%), Recordati (+1%) e Terna (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,7%), Amplifon (-0,9%), Azimut (-0,8%), Banca Generali (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,8%), Banco Bpm (-1,7%), Bper (-2,1%), Buzzi (-0,9%), Cnh Industrial (-1,9%), Diasorin (-0,5%), Eni (-0,8%), Exor (-1,2%), Fineco (-1,6%), Generali (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Leonardo (-0,8%), Moncler (-1,4%), Nexi (-1,8%), Poste Italiane (-1%), Saipem (-2%), Stellantis (-0,9%), Stm (-0,5%), Telecom Italia (-1,7%), Tenaris (-1,3%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 110 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:50
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,4%), Campari (+1,2%), Diasorin (+0,5%), Fineco (+0,1%), Hera (+0,4%), Interpump (+0,5%), Italgas (+0,2%), Mediobanca (+0,6%), Poste Italiane (+0,2%), Recordati (+0,6%), Snam (+0,2%) e Terna (+0,5%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,5%), Atlantia (-0,5%), Banco Bpm (-0,9%), Bper (-1,1%), Cnh Industrial (-1,1%), Exor (-0,9%), Intesa Sanpaolo (-0,5%), Leonardo (-1,1%), Pirelli (-0,7%), Saipem (-1%), Stm (-0,6%), Tenaris (-0,5%), Unicredit (-0,6%) e Unipol (-0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,16, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 112 punti base.
A PIAZZA AFFARI NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 toccherà all’indice dei prezzi all’importazione in Germania relativo al mese di settembre. Alle 8:45 dalla Francia arriveranno l’indice di fiducia dei consumatori di ottobre e l’indice dei prezzi alla produzione di settembre. Alle 14:30 conosceremo gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti a settembre, oltre che il saldo della bilancia commerciale nello stesso mese, mentre alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bot a sei mesi e di Bund a 15 anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Boeing, Coca-Cola, General Motors e Mcdonald’s, da Francoforte quella di Deutsche Bank, da Madrid quella di Banco Santander, mentre a Piazza Affari quelle di Amplifon, Mediobanca, Saipem, Stellantis, Telecom Italia, Unicredit, Elica e Technogym.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,58% a 26.970 punti. Sul listino principale si è messa in luce Pirelli con un +2,5%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Azimut (+1,2%), Banca Generali (+1,1%), Banca Mediolanum (+1,5%), Buzzi (+1,3%), Enel (+1,2%), Hera (+1,1%), Interpump (+2,2%), Inwit (+1,2%), Poste Italiane (+1,3%), Stm (+1,5%), Telecom Italia (+1,1%) e Unicredit (+1,5%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -4,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Amplifon (-2,8%), Moncler (-0,8%), Recordati (-0,6%) e Saipem (-2,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 110 punti base.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.