PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,59%), Buzzi (-0,89%), Cnh Industrial (-0,03%), Diasorin (-5,46%), Interpump (-1,03%), Leonardo (-1,42%) e Terna (-0,18%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+2,23%), Atlantia (+2,47%), Banca Generali (+3,2%), Banca Mediolanum (+1,96%), Banco Bpm (+5,03%) Bper (+2,17%), Ferrari (+2,28%), Fineco (+1,48%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Mediobanca (+1,55%), Moncler (+1,99%), Nexi (+3,25%), Pirelli (+2,6%), Prysmian (+1,62%), Saipem (+1,3%), Stm (+1,52%), Telecom Italia (+4,76%) e Tenaris (+2,76%). Il cambio euro/dollaro risale a quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 115 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,8%), Buzzi (-1%), Diasorin (-3,8%), Interpump (-0,3%) e Recordati (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,9%), Atlantia (+2,5%), Banca Generali (+3,1%), Banca Mediolanum (+2,2%), Banco Bpm (+4,5%) Bper (+2,1%), Eni (+1,1%), Ferrari (+2,5%), Fineco (+1,4%), Hera (+1%), Intesa Sanpaolo (+1,7%), Mediobanca (+2,1%), Moncler (+1,7%), Nexi (+2,6%), Pirelli (+2,2%), Prysmian (+1,5%), Saipem (+1,6%), Telecom Italia (+6,8%), Tenaris (+3,1%) e Unicredit (+1,7%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,155, così come lo spread tra Btp e Bund rimane sopra i 116 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:50
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-1%), Atlantia (-0,1%), Cnh Industrial (-1,6%), Enel (-0,7%), Exor (-0,2%), Inwit (-0,3%), Leonardo (-1,5%), Poste Italiane (-0,4%), Stellantis (-0,1%) e Unipol (-0,3%). I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,8%), Banca Generali (+1,3%), Banco Bpm (+1,6%) Bper (+1,1%), Diasorin (+1,1%), Ferrari (+2,6%), Fineco (+0,9%), Hera (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+0,8%), Mediobanca (+1,1%), Moncler (+0,8%), Nexi (+0,9%), Pirelli (+0,5%), Prysmian (+1,3%), Stm (+1,6%), Telecom Italia (+3,2%), Tenaris (+1,4%) e Unicredit (+0,8%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,155, mentre lo spread tra Btp e Bund sale verso i 117 punti base.
A PIAZZA AFFARI NUOVE TRIMESTRALI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di settembre, mentre alle 8:45 toccherà a quella francese e alle 9:00 a quella spagnola nello stesso periodo. Ancora alle 8:45 si conoscerà il tasso di occupazione francese nel terzo trimestre dell’anno. Alle 10:00 l’Istat diffonderà il dato sulle vendite al dettaglio di settembre. Un’ora dopo arriverà l’analogo dato aggregato a livello europeo. Alle 13:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di ottobre. A mercati chiusi è attesa la revisione del rating sul debito sovrano italiano da parte di Moody’s e di quello sul debito sovrano francese da parte di Fitch. A Piazza Affari sono attese le trimestrali di Bper, Buzzi, Coima Res, Euro Cosmetic, Intred, Nova RE, Poligrafica SF, Tesmec e Zignago Vetro.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,53% a 27.522 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +6,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,8%), Amplifon (+1,4%), Eni (+1,4%), Exor (+1,4%), Hera (+1,6%), Interpump (+2,8%), Inwit (+1,2%), Italgas (+1,6%), Moncler (+4,1%), Nexi (+1,5%), Stm (+2,4%) e Telecom Italia (+4,5%). Intesa Sanpaolo ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-1,3%), Bper (-1,2%), Buzzi (-0,5%), Diasorin (-0,9%), Fineco (-0,5%), Poste Italiane (-0,7%) e Unipol (-1,1%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 116 punti base.
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