PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,33% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+2,51%), Atlantia (+0,32%), Azimut (+1,06%), Banca Generali (+0,72%), Banca Mediolanum (+0,09%), Banco Bpm (+1,05%), Buzzi (+0,68%), Campari (+0,17%), Diasorin (+4,03%), Ferrari (+0,82%), Fineco (+3,22%), Hera (+2,65%), Mediobanca (+3,35%), Poste Italiane (+2,65%), Recordati (+6,28%), Snam (+0,02%), Telecom Italia (+0,64%) e Unicredit (+0,53%). Eni, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Bper (-1,12%), Enel (-1,94%), Exor (-2,02%), Fca (-1,76%), Ferragamo (-1,46%), Generali (-0,89%), Italgas (-0,88%), Leonardo (-3,11%), Moncler (-1,49%), Pirelli (-1,69%), Saipem (-0,73%), Stm (-2,22%), Tenaris (-1,8%), Terna (-2,04%), Ubi Banca (-1,25%) e Unipol (-2,13%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 244 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:25

La Borsa italiana scende dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,5%), Azimut (+1%), Banca Generali (+0,5%), Banco Bpm (+0,9%), Buzzi (+0,6%), Diasorin (+4,5%), Fineco (+3,3%), Hera (+1,7%),  Intesa Sanpaolo (+0,1%), Mediobanca (+1,8%), Nexi (+0,5%), Poste Italiane (+1,7%), Prysmian (+0,9%), Recordati (+4,8%), Saipem (+0,3%) e Unicredit (+0,7%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,9%), Atlantia (-1%), Cnh Industrial (-0,9%), Enel (-1,9%), Exor (-2%), Fca (-1%), Ferragamo (-0,7%), Generali (-0,7%), Italgas (-0,7%), Leonardo (-1,9%), Moncler (-2,1%), Pirelli (-1%), Stm (-1,9%), Tenaris (-0,7%), Terna (-2%) e Unipol (-1,5%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 242 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-1,2%), Banca Mediolanum (-0,1%), Cnh Industrial (-0,6%), Enel (-0,2%), Eni (-0,4%), Exor (-0,8%), Moncler (-0,5%), Saipem (-0,5%), Stm (-1%) e Terna (-0,6%).  I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+0,7%), Azimut (+1,2%), Banca Generali (+0,6%), Banco Bpm (+1,6%), Buzzi (+3,2%), Diasorin (+2,2%), Ferragamo (+1,1%), Fineco (+1,9%), Hera (+1,5%), Mediobanca (+1,4%), Poste Italiane (+3,4%), Recordati (+2,9%), Ubi Banca (+1,1%) e Unicredit (+0,7%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 239 punti base.



A PIAZZA AFFARI STACCO DI DIVIDENDI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti. Alle 10:00 si saprà la produzione industriale italiana relativa al mese di marzo. In giornata è previsto l’emissione di titoli di stato tedeschi a sei mesi. A Piazza Affari si attende le trimestrali, tra le altre, di Fineco, Brembo, Illimity, Inwit, Rcs, Sanlorenzo, Banca Intemobiliare, Molmed, Pininfarina a Acsm-Agam. Staccano i dividendi, tra gli altri, Orsero, Openjobmetis e Pharmaneutra.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,13% a 17.439 punti. Sul listino principale si è messo in luce Banco Bpm con un +5%. Superiori ai due punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+4,9%), Buzzi (+3,4%), Campari (+2,2%), Cnh Industrial (+4%), Fca (+2,2%), Fineco (+2,6%), Poste Italiane (+2,3%), Prysmian (+4,2%) e Terna (+2,23%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -1,5%. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 236 punti base.