PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo del 3,26% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-2,8%), Azimut (-1,55%), Generali (-1,15%), Italgas (-4,12%) e Recordati (-0,89%). I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Generali (+3%), Banca Mediolanum (+3,44%), Banco Bpm (+4,84%), Buzzi (+5,83%), Campari (+4,08%), Cnh Industrial (+6,53%), Enel (+3,52%), Fca (+8,19%), Ferragamo (+5,08%), Ferrari (+3,62%), Intesa Sanpaolo (+4,94%), Leonardo (+4,45%), Mediobanca (+6,92%), Moncler (+5,38%), Poste Italiane (+3,84%), Prysmian (+5,99%), Saipem (+7,16%), Snam (+3,85%), Stm (+3,01%), Telecom Italia (+5,35%), Tenaris (+7,61%), Ubi Banca (+3,64%), Unicredit (+5,91%) e Unipol (+8,63%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 224  punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:55

La Borsa italiana sale del 2% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-3,4%), Azimut (-1,9%), Diasorin (-2,7%), Generali (-2,3%), Italgas (-5,1%) e Recordati (-1,9%). Terna, invece, si trova in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Banca Mediolanum (+3,1%), Banco Bpm (+2,3%), Buzzi (+4,9%), Campari (+2,9%), Cnh Industrial (+4,1%), Enel (+2,8%), Fca (+6,9%), Ferragamo (+4,7%), Ferrari (+2,8%), Hera (+2,1%), Intesa Sanpaolo (+3,3%), Leonardo (+3,4%), Mediobanca (+4,2%), Moncler (+4%), Poste Italiane (+2,3%), Prysmian (+4,7%), Saipem (+4,7%), Stm (+2,2%), Telecom Italia (+3,5%), Tenaris (+5,7%), Unicredit (+3,2%) e Unipol (+6,7%). Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 234  punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:45

La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solo A2A (-3,5%), Azimut (-1,7%), Diasorin (-1,7%), Eni (-0,4%), Generali (-2,1%), Italgas (-5,1%), Recordati (-1,1%) e Ubi Banca (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,8%), Atlantia (+2,5%), Banca Mediolanum (+1,5%), Banco Bpm (+1,2%), Bper (+1,3%), Buzzi (+2,2%), Campari (+2,3%), Cnh Industrial (+2,3%), Enel (+1,6%), Exor (+1,7%), Fca (+2,9%), Ferragamo (+4%), Ferrari (+1,5%), Hera (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Leonardo (+2,1%), Mediobanca (+2,8%), Moncler (+2,3%), Poste Italiane (+1,7%), Saipem (+1,7%), Stm (+2,6%), Telecom Italia (+1,4%), Tenaris (+2,6%), Unicredit (+1,5%) e Unipol (+2,3%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,08, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 238 punti base.



A PIAZZA AFFARI STACCO DI DIVIDENDI

La settimana inizia con pochi dati macroeconomici rilevanti in agenda. Da segnalare alle 16:00 l’indice del mercato immobiliare elaborato dalla Nahb e relativo al mese di maggio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza a sette anni. Prenderà inoltre il via il collocamento del Btp Italia studiato appositamente per questo periodo di crisi da Covid-19. A Piazza Affari è giornata di stacco di divendi per A2A, Azimut, Buzzi, Eni, Generali, Italgas, Prysmian, Recordati, Saipem, Anima, Erg, Inwit, Salini e UnipolSai. Attese anche le trimestrali di Telecom Italia ed Exprivia. In programma poi le assemblee degli azionisti di Terna e Mps.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,09% a 16.852 punti. Sul listino principale si è messa in luce Diasorin con un +4,1%. Bene anche Amplifon (+1,9%), Atlantia (+1%), Banca Generali (+2%), Exor (+3,1%), Ferrari (+1,9%), Fineco (+1,4%), Generali (+1,2%), Italgas (+2,4%) e Nexi (+2,6%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -2,9%. Superiori al punto percentuali anche i ribassi di Banca Mediolanum (-2,3%), Enel (-2,1%), Ferragamo (-1,2%), Leonardo (-2,2%), Poste Italiane (-1,7%), Terna (-1,9%), Unicredit (-1,1%) e Unipol (-1,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 242 punti base.