PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,53% e sul listino principale troviamo in rialzo Banco Bpm (+0,54%), Bper (+1,21%), Diasorin (+1,26%), Enel (+0,52%), Hera (+0,75%), Intesa Sanpaolo (+0,51%), Juventus (+0,49%), Moncler (+0,77%), Nexi (+0,7%), Prysmian (+0,61%), Stm (+0,18%), Telecom Italia (+0,13%) e Ubi Banca (+0,51%). Atlantia, Amplifon e Campari, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,45%), Buzzi (-1,13%), Cnh Industrial (-2,69%), Eni (-0,77%), Exor (-1,55%), Fca (-2,82%), Ferragamo (-3,13%), Ferrari (-1,19%), Fineco (-0,87%), Generali (-0,63%), Leonardo (-2,09%), Mediobanca (-3,15%), Pirelli (-0,86%), Poste Italiane (-0,85%), Recordati (-1,95%), Saipem (-2,72%), Tenaris (-2,16%), Unicredit (-0,8%), Unipol (-1,57%) e UnipolSai (-1,77%). Fuori dal listino principale Arterra chiude con un +20,83%, mentre Aquafil cede il 7,19%. Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 163 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,2%), Azimut (+0,4%), Banco Bpm (+0,4%), Bper (+0,8%), Diasorin (+1,2%), Enel (+0,3%), Hera (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,2%), Juventus (+0,3%), Moncler (+0,8%), Snam (+0,2%), Telecom Italia (+0,6%), Terna (+0,2%) e Ubi Banca (+0,2%). Atlantia e Italgas, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Buzzi (-1%), Cnh Industrial (-2,6%), Eni (-0,6%), Exor (-1,7%), Fca (-2,8%), Ferragamo (-1,4%), Ferrari (-1%), Fineco (-1%), Leonardo (-1,4%), Mediobanca (-3,5%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-0,7%), Recordati (-0,8%), Saipem (-1,9%), Tenaris (-1,7%), Unicredit (-1,6%), Unipol (-1,6%) e UnipolSai (-1,3%). Fuori dal listino principale Arterra sale del 14,5%, mentre Aquafil cede il 5,3%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 162 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:45
La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+0,1%), Azimut (+1,3%), Banco Bpm (+0,3%), Bper (+0,5%), Campari (+0,4%), Diasorin (+1,6%), Ferrari (+0,3%), Fineco (+0,3%), Hera (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+0,5%), Italgas (+0,3%), Juventus (+1,1%), Leonardo (+0,2%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+1%), Ubi Banca (+0,6%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,7%), Fca (-1,3%), Ferragamo (-1,2%), Mediobanca (-3,3%), Poste Italiane (-0,8%), Recordati (-1,3%) e Unipol (-1%). Fuori dal listino principale Aeffe sale del 7,8%, mentre Caleffi cede il 4,4%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 163 punti base.
A PIAZZA AFFARI GIORNO DI DIVIDENDI
Non ci sono sostanzialmente dati macroeconomici rilevanti attesi nella giornata di oggi. Da segnalare che alcune società quotate a Piazza Affari staccheranno dividendi o acconti degli stessi. Tra di essere segnaliamo Mediobanca, Poste Italiane, Recordati, Tenaris, Terna e Banca Mediolanum. Venerdì Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,46% a 23.588 punti. Sul listino principale bene Azimut (+2,7%), Hera (+2,4%) e Prysmian (+2,2%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Campari (+1,5%), Diasorin (+1,5%), Exor (+1,1%), Saipem (+1,4%), Stm (+1,3%). Ferragamo ha fatto peggio di tutti con un -1,8%. Male anche Italgas (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 166 punti base.