PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,71% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,17%), Azimut (-0,44%), Campari (-0,09%), Diasorin (-0,32%), Hera (-0,6%), Italgas (-0,46%), Poste Italiane (-1,54%), Snam (-3,7%), Stm (-0,87%), Telecom Italia (-0,11%) e Terna (-3,13%). Recordati e Saipem, invece, terminano la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+0,52%), Atlantia (+1,36%), Banco Bpm (+1,43%), Bper (+0,96%), Buzzi (+1,98%), Cnh Industrial (+0,84%), Enel (+0,82%), Eni (+1,01%), Ferrari (+0,86%), Fineco (+1,43%), Intesa Sanpaolo (+0,96%), Inwit (+0,98%), Leonardo (+1,12%), Nexi (+1,31%), Pirelli (+1,59%), Prysmian (+2,79%), Stellantis (+3,38%), Unicredit (+1,86%) e Unipol (+0,77%).  Il cambio euro/dollaro supera quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 105 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,9%), Amplifon (-0,1%), Azimut (-0,7%), Banca Mediolanum (-0,5%), Campari (-0,1%), Diasorin (-1,3%), Hera (-0,7%), Italgas (-0,2%), Mediobanca (-0,1%), Nexi (-0,1%), Poste Italiane (-2%), Recordati (-0,6%), Saipem (-0,1%), Snam (-3,9%), Stm (-0,9%) e Terna (-3,3%). I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+0,9%), Banco Bpm (+1%), Bper (+0,6%), Buzzi (+1,2%), Cnh Industrial (+0,7%), Enel (+0,6%), Eni (+1%), Fineco (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+1,1%), Pirelli (+1,7%), Prysmian (+2,2%), Stellantis (+2,9%), Tenaris (+0,6%), Unicredit (+1,8%) e Unipol (+0,7%).  Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 107 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55

La Borsa italiana guadagna lo 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso Azimut (-0,4%), Banca Mediolanum (-0,4%), Bper (-0,4%), Buzzi (-0,1%), Cnh Industrial (-0,9%), Exor (-0,3%), Leonardo (-0,3%), Mediobanca (-0,5%), Pirelli (-0,7%), Poste Italiane (-1,7%), Saipem (-1,2%), Snam (-3,1%), Stm (-0,1%), Telecom Italia (-0,5%), Tenaris (-0,9%), Terna (-3%) e Unipol (-0,5%). A2A e Campari, invece, si trovano in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,5%), Atlantia (+1,3%), Enel (+1,2%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+1,6%), Hera (+0,7%), Interpump (+1%), Inwit (+1%), Moncler (+0,9%), Prysmian (+2,2%), Recordati (+0,6%) e Stellantis (+1,1%).  Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 108 punti base.



A PIAZZA AFFARI STACCO DI DIVIDENDI

La settimana inizia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda. In giornata è attesa l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza fino a 11 mesi. A Piazza Affari staccano il dividendo Exor, Pirelli, Poste Italiane, Snam, Stm, Telecom Italia, Terna, Acea, Acsm-Agam, Carel Industries, doValue, Gvs, Iren e Unieuro. È poi attesa la trimestrale di Algowatt. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,93% a 25.218 punti. Sul listino principale hanno chiuso in rialzo solamente A2A (+0,1%) e Diasorin (+1%). Stm ha fatto peggio di tutti con un -4,5%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Bper (-2,3%), Buzzi (-2%), Cnh Industrial (-3%), Eni (-3%),Generali (-2%), Intesa Sanpaolo (-3%), Leonardo (-2,5%), Nexi (-2,1%), Pirelli (-2,5%), Poste Italiane (-2,5%), Stellantis (-2,9%), Unicredit (-4,3%) e Unipol (-2,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 110 punti base.

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