PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,27% e sul listino principale troviamo in rosso Atlantia (-6,24%), Bper (-0,24%), Buzzi (-0,34%), Campari (-0,15%), Eni (-1,48%), Inwit (-0,3%), Leonardo (-1,42%), Nexi (-0,83%), Saipem (-0,55%), Stm (-0,48%), Tenaris (-1,29%) e Unicredit (-1,66%). Poste Italiane, invece, termina la seduta in parità. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,14%), Amplifon (+1,51%), Azimut (+2,53%), Banca Generali (+1,65%), Banco Bpm (+0,9%), Cnh Industrial (+1,56%), Enel (+0,91%), Exor (+0,74%), Fca (+1,32%), Ferrari (+1,22%), Fineco (+1,16%), Generali (+1,24%), Hera (+1,25%), Interpump (+2,09%), Italgas (+1,08%), Moncler (+0,63%), Pirelli (+1,84%), Prysmian (+1,66%), Recordati (+1,7%) e Snam (+1%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 116 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-5,4%), Campari (-0,1%), Diasorin (-0,2%), Eni (-0,2%), Leonardo (-0,7%), Prysmian (-0,3%) e Stm (-1%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,7%), Amplifon (+0,7%), Azimut (+3%), Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+0,8%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+0,8%), Cnh Industrial (+1,4%), Enel (+1,2%), Exor (+0,8%), Fca (+2,2%), Ferrari (+1,2%), Fineco (+1,8%), Generali (+1,8%), Hera (+1,5%), Interpump (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Inwit (+1,8%), Italgas (+1,4%), Mediobanca (+1,5%), Nexi (+0,7%), Pirelli (+2,3%), Poste Italiane (+0,7%), Recordati (+1,6%), Saipem (+0,9%), Snam (+1%), Telecom Italia (+1,4%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro supera quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 116 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna lo 0,9% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-3%), Diasorin (-0,9%), Moncler (-0,7%), Stm (-1,1%) e Terna (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,1%), Amplifon (+0,7%), Azimut (+2,4%), Banca Generali (+1,3%), Banca Mediolanum (+1,3%), Banco Bpm (+1,5%), Bper (+1,3%), Buzzi (+0,9%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+1,1%), Enel (+1,4%), Eni (+1,4%), Exor (+1,3%), Fca (+2,9%), Fineco (+1,9%), Generali (+1,5%), Interpump (+0,9%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Leonardo (+1,1%), Mediobanca (+2%), Pirelli (+2,4%), Poste Italiane (+0,6%), Recordati (+1,6%), Saipem (+0,8%), Telecom Italia (+1,8%), Tenaris (+1,1%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+1,3%). Il cambio euro/dollaro si avvicina a quota 1,215, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 117 punti base.
A PIAZZA AFFARI STM STACCA IL DIVIDENDO
La settimana comincia sostanzialmente senza dati macroeconomici rilevanti in agenda, eccezion fatta per quello relativo alla produzione industriale europea di ottobre che verrà diffuso alle 11:00. A Piazza Affari staccano i dividendi Digital Bros, Gibus, Pattern e Stm. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,97% a 21.702 punti. Sul listino principale si è messa in luce Moncler con un +2,4%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,7%), Atlantia (+1,5%), Diasorin (+0,5%), Inwit (+1,3%) e Nexi (+1,3%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un -3,9%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Banco Bpm (-2,1%), Bper (-3,3%), Enel (-2%), Fineco (-2%), Leonardo (-3,5%), Mediobanca (-2,3%) e Unipol (-2,5%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 118 punti base.