PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,54% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,33%), Banca Generali (+0,48%), Banco Bpm (+0,88%), Campari (+0,91%), Diasorin (+2,93%), Eni (+1,08%), Ferrari (+0,17%), Generali (+0,64%), Inwit (+0,72%), Mediobanca (+0,92%), Moncler (+1,05%), Poste Italiane (+1,21%), Recordati (+0,4%), Saipem (+0,98%) e Stm (+0,79%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-2,22%), Atlantia (-1,89%), Banca Mediolanum (-1,16%), Bper (-2,09%), Buzzi (-0,61%), Enel (-2,54%), Fineco (-2,17%), Hera (-1,67%), Italgas (-1,26%), Nexi (-3,12%), Pirelli (-0,64%), Prysmian (-1,36%), Snam (-1,63%), Stellantis (-0,78%), Tenaris (-1,78%), Terna (-1,8%) e Unipol (-0,86%). Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 95 punti base.

SPY FINANZA/ Draghi, Forza Italia e quel sospetto di un bis silenzioso del 1992

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,6% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1%), Banco Bpm (+0,7%), Buzzi (+0,6%), Campari (+1,3%), Diasorin (+1,5%), Eni (+1,3%), Ferrari (+0,1%), Generali (+0,2%), Leonardo (+0,5%), Mediobanca (+0,6%), Moncler (+1,4%), Poste Italiane (+1%), Recordati (+0,6%), Saipem (+0,4%), Stm (+0,4%) e Unicredit (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,8%), Atlantia (-1,5%), Banca Mediolanum (-0,8%), Bper (-1,8%), Cnh Industrial (-0,9%), Enel (-2,3%), Fineco (-1,5%), Hera (-1,8%), Interpump (-0,7%), Inwit (-0,7%), Italgas (-0,9%), Nexi (-2,8%), Pirelli (-0,7%), Prysmian (-1,8%), Snam (-1,6%), Stellantis (-1,1%), Tenaris (-1,7%), Terna (-1,7%) e Unipol (-1,4%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 95 punti base.

DOPO L'INFLAZIONE USA/ L'appuntamento chiave di settimana prossima per i mercati

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana cede lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,5%), Bper (+0,3%), Campari (+0,9%), Diasorin (+2,1%), Eni (+1,7%), Ferrari (+0,3%), Moncler (+0,8%), Saipem (+0,9%), Stm (+0,4%) e Tenaris (+0,4%). Leonardo, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Atlantia (-0,7%), Azimut (-0,6%), Banca Mediolanum (-1%), Buzzi (-1,7%), Enel (-1,6%), Fineco (-2%), Hera (-1%), Italgas (-0,8%), Mediobanca (-1%), Nexi (-1%), Poste Italiane (-0,7%), Prysmian (-1%), Snam (-0,9%), Stellantis (-1%), Terna (-1,1%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,21, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 95 punti base.

RIALZO PREZZO DELL'ORO/ Un nuovo record che gioca contro gli Usa

A PIAZZA AFFARI GIORNATA DI TRIMESTRALI

Sono pochi i dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale tedesca relativo al mese di dicembre, mentre alle 10:00 sarà la volta della produzione industriale italiana di dicembre. In giornata è in programma l’emissione di titoli di stato spagnoli con scadenza fino a un anno. Da Parigi è attesa la trimestrale di Total, mentre a Piazza Affari quelle di Banco Bpm, Buzzi, Fineco, Mediobanca e Mps.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,48% a 23.425 punti. Sul listino principale si è messo in luce Bper con un +7,4%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Azimut (+3,2%), Banca Mediolanum (+3,7%), Banco Bpm (+6,2%), Buzzi (+4,5%), Mediobanca (+3,2%), Saipem (+3%) e Unipol (+6,3%). Diasorin e Inwit hanno fatto peggio di tutti con un -0,8%. Chiusura in rosso anche per Amplifon (-0,3%) e Campari (-0,2%). Lo spread tra Btp e Bund è salito vicino a quota 94 punti base.