PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,7%), Atlantia (-1,2%), Banco Bpm (-0,2%), Campari (-1,2%), Diasorin (-0,1%), Exor (-0,5%), Inwit (-0,3%), Italgas (-0,1%), Moncler (-0,2%), Nexi (-0,5%), Prysmian (-0,3%) e Unicredit (-0,1%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1,5%), Banca Generali (+2%), Banca Mediolanum (+1,7%), Bper (+2,5%), Cnh Industrial (+2,5%), Enel (+1,1%), Eni (+0,7%), Fca (+0,6%), Fineco (+0,9%), Interpump (+0,9%), Mediobanca (+0,7%), Pirelli (+0,7%), Saipem (+0,8%), Snam (+1,2%), Tenaris (+0,9%) e Unipol (+1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,22, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 115 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA PRIMA DI NATALE

Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione in quest’ultimo giorno di Borsa italiana aperta prima del Natale. Alle 8:00 conosceremo l’indice dei prezzi all’importazione a novembre in Germania. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice dei prezzi alla produzione francese di novembre. Alle 9:00 dalla Spagna arriveranno il Pil del terzo trimestre e l’indice dei prezzi alla produzione di novembre. Alle 10:00 l’Istat renderà noti gli indici di fiducia di consumatori e imprese. Dagli Usa alle 14:30 arriveranno la spesa per consumi, i redditi delle famiglie e gli ordinativi di beni durevoli di novembre. Alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’Indice di fiducia delle famiglie elaborato dall’Università del Michigan relativo al mese di dicembre e al numero di vendita di case nuove nel mese di novembre.



Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 2,03% a 21.844 punti. Sul listino principale si è messa in luce Exor con un +5,2%. Superiori ai tre punti percentuali anche i rialzi di Atlantia (+3,1%), Azimut (+3,9%), Banco Bpm (+3,2%), Nexi (+3,3%) e Stm (+3,78%). Chiusura in rosso solamente per Diasorin (-0,9%) e Tenaris (-0,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 111 punti base.

Leggi anche

RISULTATO ELEZIONI USA 2024/ I mercati hanno già "votato" per Trump