PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,36%), Amplifon (+0,44%), Banco Bpm (+1,17%), Campari (+0,12%) e Ubi Banca (+0,62%). Hera, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-2,43%), Azimut (-0,67%), Cnh lndustrial (-1,43%), Diasorin (-1,22%), Exor (-1,69%), Fca (-0,96%), Ferrari (-2,01%), Fineco (-1,11%), Intesa Sanpaolo (-0,94%), Italgas (-1,18%), Juventus (-0,9%), Leonardo (-1,16%), Moncler (-1,1%), Nexi (-0,76%), Poste Italiane (-1,39%), Prysmian (-0,84%), Recordati (-1,8%), Saipem (-1,97%), Tenaris (-1,87%), Terna (-1,02%), Unicredit (-1,2%) e UnipolSai (-0,78%). Fuori dal listino principale Caleido Group chiude con un +7,77%, mentre Bio-on cede il 45,31%. Il cambio euro/dollaro sale sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 142 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana sale dello 0,3% e sul listino principale troviamo in rosso solo Atlantia (-1,8%), Enel (-0,3%), Hera (-0,5%), Italgas (-1,2%), Poste Italiane (-0,7%), Recordati (-0,1%), Snam (-0,1%) e Terna (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1%), Banco Bpm (+3,2%), Bper (+1,6%), Buzzi (+1,5%), Campari (+0,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Ferragamo (+0,7%), Fineco (+1,4%), Generali (+0,7%), Leonardo (+0,7%), Mediobanca (+0,9%), Nexi (+1,3%), Pirelli (+1,1%), Stm (+1,3%), Telecom Italia (+0,8%), Ubi Banca (+2,3%), Unicredit (+1,6%) e Unipol (+0,9%). Fuori dal listino principale Caleido Group sale del 7,8%, mentre Bio-on cede il 38%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 138 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11:00

La Borsa italiana guadagna lo 0,7% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Atlantia (-0,6%), Diasorin (-0,4%), Enel (-0,1%), Hera (-0,1%), Italgas (-0,6%), Moncler (-0,1%) e Poste Italiane (-0,5%). I rialzi più consistenti sono quelli di Azimut (+1%), Banco Bpm (+3,9%), Bper (+2,3%), Cnh Industrial (+0,9%), Eni (+0,8%), Exor (+1%), Fca (+0,9%), Ferrari (+0,7%), Fineco (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+0,9%), Juventus (+0,6%), Leonardo (+1,3%), Mediobanca (+0,8%), Nexi (+1,3%), Pirelli (+1%), Saipem (+1,1%), Stm (+1%), Telecom Italia (+0,6%), Tenaris (+1,3%), Ubi Banca (+3,2%), Unicredit (+2,1%), Unipol (+1,1%) e UnipolSai (+0,9%). Fuori dal listino principale Grifal sale del 13,9%, mentre Visibilia cede il 7,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 139 punti base.



PIAZZA AFFARI, LA SEDUTA DOPO LA NADEF

La giornata di oggi offre alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione, cui occorre aggiungere il deficit/Pil che l’Italia ha messo nero su bianco nella Nota di aggiornamento del Def. Alle 9:45 conosceremo l’indice PMI manifatturiero dell’Italia relativo al mese di settembre. Lo stesso dato verrà poi reso noto per la Francia (ore 9:50), la Germania (ore 9:55), l’Europa (ore 10:00) e la Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 11:00 conosceremo l’inflazione in Europa a settembre, mentre alle 16:00 sarà la volta dell’Indice ISM manifatturiero negli Usa a settembre. Alle 18:00 sarà la volta delle immatricolazioni di auto in Italia a settembre, mentre alle 21:30 sapremo quanti autoveicoli sono stati venduti negli Stati Uniti sempre a settembre.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,41% a 22.107 punti. Sul listino principale bene Juventus (+2,3%) e Buzzi (+2,2%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+01%), Atlantia (+1,1%), Banco Bpm (+1,9%), Diasorin (+1,1%), Enel (+1%), Fineco (+1%), Hera (+1,2%), Poste Italiane (+1,7%) e Terna (+1,5%). Pirelli ha fatto peggio di tutti con un -2%. Male anche Amplifon (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 140 punti base.