PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,74% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,44%), Generali (+1,48%), Leonardo (+0,68%), Tenaris (+2,09%), Terna (+0,26%) e Unicredit (+0,53%). Atlantia e Bper, invece, terminano la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,44%), Amplifon (-2,25%), Azimut (-1,76%), Banca Generali (-2,68%), Banca Mediolanum (-2,36%), Banco Bpm (-1,54%), Buzzi (-2,55%), Campari (-1,9%), Cnh Industrial (-1,37%), Diasorin (-3,31%), Enel (-0,76%), Exor (-0,87%), Ferrari (-2,11%), Fineco (-2,39%), Hera (-0,91%), Interpump (-1,3%), Inwit (-0,96%), Iveco (-2,35%), Mediobanca (-0,77%), Moncler (-2,04%), Nexi (-1,63%), Pirelli (-1,18%), Prysmian (-2,77%), Recordati (-2,54%), Saipem (-2,7%), Stm (-2,2%) e Telecom Italia (-3,2%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 141 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana scende dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,8%), Generali (+0,6%), Italgas (+0,1%), Leonardo (+0,4%), Tenaris (+2,6%), Unicredit (+0,8%) e Unipol (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Amplifon (-2,3%), Azimut (-1,9%), Banca Generali (-2,1%), Banca Mediolanum (-1,9%), Banco Bpm (-1,2%), Buzzi (-2,5%), Campari (-1,9%), Cnh Industrial (-1,3%), Diasorin (-2,5%), Enel (-1,3%), Ferrari (-2%), Fineco (-2,1%), Hera (-0,8%), Interpump (-1,5%), Inwit (-1,5%), Iveco (-1,7%), Mediobanca (-0,9%), Moncler (-2,4%), Nexi (-1,4%), Pirelli (-1,3%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-2,8%), Recordati (-2,1%), Saipem (-1,9%), Stm (-1,7%) e Telecom Italia (-4,7%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund torna sotto i 140 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:10

La Borsa italiana cede l’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Eni (+0,1%), Snam (+0,1%), Tenaris (+0,9%) e Terna (+0,6%). Interpump, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,3%), Banca Generali (-1,8%), Banca Mediolanum (-1,6%), Banco Bpm (-1,9%), Buzzi (-1,4%), Cnh Industrial (-1,4%), Diasorin (-1,5%), Enel (-1,3%), Exor (-1,1%), Ferrari (-1,7%), Fineco (-1,7%), Hera (-1,5%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Inwit (-1,6%), Iveco (-1,2%), Leonardo (-1,1%), Moncler (-2,2%), Pirelli (-1,4%), Prysmian (-2,6%), Saipem (-1,7%), Stellantis (-1,4%), Stm (-1,6%) e Telecom Italia (-2,6%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,14, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 140 punti base.



PER PIAZZA AFFARI DATI IMPORTANTI DALL’EUROPA

Non mancano alcuni macroeconomici rilevanti previsti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo il tasso di disoccupazione in Gran Bretagna a novembre. Alla stessa ora l’Acea comunicherà il numero di automobili immatricolate a dicembre in Europa. Alle 10:00 toccherà al saldo della bilancia commerciale italiana di novembre. Alle 11:00 sarà la volta dell’Indice Zew tedesco di gennaio. Alle 14:30 dagli Usa arriverà l’Empire State Index di gennaio, mentre alle 16:00 sarà la volta dell’Indice NAHB di gennaio. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi con scadenza 2027 e spagnoli con durata fino a 9 mesi. Da Wall Street sono attese le trimestrali di Goldman Sachs e Bank of New York Mellon.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,53% a 27.688 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +2,4%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di  Cnh Industrial (+1,5%), Diasorin (+1,5%), Moncler (+1,5%) e Stm (+1,5%). Telecom Italia ha fatto peggio di tutti con un un -3,1%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Atlantia (-0,9%), Bper (-1%), Hera (-0,8%), Pirelli (-0,7%), Recordati (-0,7%) e Snam (-0,7%). Lo spread tra Btp e Bund è rimasto sotto i 138 punti base.

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