PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo del 2,68% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,36%), Enel (+1,08%), Hera (+0,49%), Juventus (+0,36%), Poste Italiane (+0,89%), Recordati (+0,03%) e Terna (+0,36%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,97%), Atlantia (-4,25%), Azimut (-7,79%), Banca Generali (-3,83%), Bper (-6,04%), Buzzi (-2,72%), Cnh Industrial (-2,64%), Eni (-2,86%), Fca (-10,52%), Ferragamo (-3,8%), Generali (-4,15%), Intesa Sanpaolo (-8,87%), Italgas (-2,6%), Moncler (-4,06%), Pirelli (-5,39%), Prysmian (-4,31%), Stm (-9,15%), Ubi Banca (-4,41%), Unipol (-4,48%) e UnipolSai (-5,73%). Fuori dal listino principale Stefanel chiude con un +13,87%, mentre Dea Capital cede il 10,27%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 279 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana cede il 2,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Enel (+1%), Hera (+0,2%), Juventus (+0,3%), Poste Italiane (+0,7%) e Terna (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-4,4%), Atlantia (-4,8%), Azimut (-8,5%), Banca Generali (-3,5%), Bper (-6%), Buzzi (-3,3%), Cnh Industrial (-3,2%), Eni (-3,2%), Fca (-11,8%), Ferragamo (-4,4%), Generali (-4,8%), Intesa Sanpaolo (-8,7%), Moncler (-4%), Pirelli (-5,8%), Prysmian (-3,3%), Stm (-9,4%), Ubi Banca (-4,5%), Unipol (-4,7%) e UnipolSai (-6,3%). Fuori dal listino principale Stefanel sale del 9,8%, mentre Dea Capital cede l’11,3%. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 279 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55
La Borsa italiana cede l’1,9% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,8%), Enel (+1,1%), Hera (+1,1%), Juventus (+0,6%), Mediobanca (+0,3%), Poste Italiane (+0,5%), Snam (+0,1%), Terna (+0,1%) e Unicredit (+0,1%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-3,9%), Atlantia (-4,9%), Azimut (-6%), Banca Generali (-3,3%), Bper (-4,6%), Buzzi (-1,8%), Eni (-2,1%), Fca (-9%), Generali (-4,5%), Intesa Sanpaolo (-7,5%), Italgas (-2,4%), Moncler (-1,9%), Pirelli (-3,1%), Prysmian (-2,5%), Stm (-5%), Telecom Italia (-1,8%), Ubi Banca (-3,7%), Unipol (-3,6%) e UnipolSai (-4,7%). Fuori dal listino principale Ggp sale del 5,4%, mentre Dea Capital cede il 10,4%. Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 274 punti base.
PER PIAZZA AFFARI STACCO DI MOLTI DIVIDENDI
La settimana inizia con pochissimi dati macroeconomici rilevanti. Di fatto si attende solo l’indice dei prezzi alla produzione in Germania per il mese di aprile che verrà diffuso alle 8:00. A Piazza Affari la giornata sarà contraddistinta dallo stacco di molti dividendi, tra cui quelli di A2A, Amplifon, Atlantia, Azimut, Banca Generali, Bper, Buzzi, Diasorin, Eni, Fca, Ferragamo, Generali, Intesa Sanpaolo, Italgas, Leonardo, Pirelli, Tenaris, Ubi Banca, Unipol, UnipolSai, Anima, Brembo, Banca Popolare di Sondrio, Brunello Cucinelli, Cattolica Assicurazioni, De Longhi, Credem, Erg, Rai Way, Rcas, Salini Impregilo, Enav, Tod’s, Technogym, Avio, Fila, Geox e Ima. C’è attesa anche per la trimestrale di Telecom Italia.
Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,22% a 21.105 punti. Sul listino principale è stata una buona giornata per Juventus (+1,7%) e Moncler (+1,3%). Tra i ribassi, Banco Bpm (-3,2%) ha fatto peggio di tutti. Male anche Saipem (-2,5%), Poste Italiane (-2,2%), Ubi Banca (-2%) e Unicredit (-2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 278 punti base.