PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,31% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Nexi (-0,44%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,22%), Atlantia (+2,42%), Azimut (+2,17%), Banco Bpm (+2,96%), Bper (+1,22%), Buzzi (+3,45%), Cnh Industrial (+2,13%), Eni (+1,28%), Exor (+1,54%), Fca (+1,26%), Hera (+1,19%), Intesa Sanpaolo (+2,05%), Juventus (+2,9%), Leonardo (+1,42%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+1,59%), Saipem (+2,16%), Snam (+1,4%), Stm (+2,3%), Telecom Italia (+1,6%), Tenaris (+2,12%), Ubi Banca (+2,51%), Unicredit (+1,92%), Unipol (+1,78%) e UnipolSai (+1,49%). Fuori dal listino principale Visibilia chiude con un +47,06%, mentre Caleido Group cede il 4,42%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 170 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:35
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente A2A (-0,1%) e Nexi (-0,7%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,3%), Atlantia (+1,7%), Azimut (+1,8%), Banco Bpm (+2,3%), Bper (+0,8%), Buzzi (+2,2%), Cnh Industrial (+1,3%), Diasorin (+0,8%), Enel (+0,7%), Eni (+1%), Exor (+1%), Fca (+0,9%), Ferrari (+0,7%), Hera (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+1,6%), Italgas (+0,9%), Juventus (+2,7%), Leonardo (+2,1%), Pirelli (+0,7%), Poste Italiane (+0,9%), Prysmian (+1,8%), Recordati (+0,6%), Saipem (+1,3%), Snam (+1,5%), Stm (+2,3%), Telecom Italia (+1,1%), Tenaris (+1,4%), Terna (+0,6%), Ubi Banca (+1,5%), Unicredit (+0,6%), Unipol (+1,3%) e UnipolSai (+1,3%). Fuori dal listino principale Carraro sale del 13,6%, mentre Monnalisa cede l’8,6%. Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,11, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 170 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Nexi (-0,8%) e Terna (-0,2%). I rialzi più consistenti sono quelli di Amplifon (+1,3%), Atlantia (+2,2%), Azimut (+2,6%), Banco Bpm (+2,9%), Bper (+1,2%), Buzzi (+1,4%), Cnh Industrial (+1,9%), Diasorin (+0,8%), Eni (+1,2%), Exor (+1,7%), Fca (+1%), Ferragamo (+1,1%), Ferrari (+1,1%), Fineco (+1,2%), Generali (+0,8%), Hera (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1,4%), Juventus (+2,1%), Leonardo (+1,7%), Moncler (+1,9%), Pirelli (+1,2%), Poste Italiane (+1,3%), Prysmian (+1,3%), Recordati (+0,8%), Saipem (+1,3%), Stm (+1,9%), Ubi Banca (+1,7%), Unicredit (+1,1%), Unipol (+1,3%) e UnipolSai (+0,8%). Fuori dal listino principale Grifal sale del 5,1%, mentre Sit cede il 4,8%. Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund sfiora i 175 punti base.
PIAZZA AFFARI A CACCIA DEI 23.000 PUNTI
Non mancano dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 9:45 ci sarà la lettura finale dell’indice PMI dei servizi relativo al mese di novembre per quel che riguarda l’Italia. Lo stesso dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00) e alla Gran Bretagna (ore 10:30). Alle 10:00 l’Istat diffonderà le prospettiva per l’economia italiana relative al 2019 e al 2020. Alle 14:15 avremo la stima sui nuovi occupati negli Stati Uniti nel mese di novembre. Alle 16:00 sarà la volta dell’indice ISM manifatturiero, lettura finale di novembre, mentre alle 16:30 toccherà all’andamento delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista l’emissione di Bund con scadenza a dieci anni. In programma anche la riunione dell’Eurogruppo, dove probabilmente si parlerà anche del Mes.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in calo in rialzo dello 0,03% a 22.736 punti. Sul listino principale bene Diasorin (+2,8%), Ferrari (+2%) e Amplifon (+2,7%), Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Enel (+1,1%), Italgas (+1,6%), Poste Italiane (+1,1%) e Recordati (+1,5%). Azimut ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Male anche Banco Bpm (-1%), Buzzi (-1,4%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Ubi Banca (-1,3%) e UnipolSai (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 173 punti base.