PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,81% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,52%), Amplifon (-2,06%), Atlantia (-1,72%), Diasorin (-2,%), Enel (-0,32%), Hera (-0,92%), Interpump (-0,55%), Inwit (-1,86%), Italgas (-1,22%), Prysmian (-1,11%), Recordati (-1,66%), Snam (-1,83%), Stm (-1,76%), Telecom Italia (-0,94%) e Terna (-0,42%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+0,88%), Banca Mediolanum (+0,75%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+1,35%), Buzzi (+1,24%), Campari (+0,82%), Cnh Industrial (+1,57%), Eni (+1,63%), Exor (+1,24%), Ferrari (+3,02%), Generali (+0,98%), Intesa Sanpaolo (+2,09%), Iveco (+5,96%), Leonardo (+0,72%), Mediobanca (+2,01%), Moncler (+1,09%), Saipem (+1,02%), Stellantis (+2,23%), Tenaris (+1,38%) e Unicredit (+3,81%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 133 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40
La Borsa italiana sale dell’1,2% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Amplifon (-1,3%), Atlantia (-1,9%), Diasorin (-1,5%), Enel (-0,2%), Hera (-0,2%), Interpump (-0,5%), Inwit (-0,4%), Italgas (-1,4%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-1,4%), Snam (-2%), Telecom Italia (-0,1%) e Terna (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di Azimut (+1,2%), Banco Bpm (+2,4%), Bper (+1,2%), Buzzi (+1,1%), Cnh Industrial (+1,1%), Eni (+2,1%), Exor (+1,3%), Ferrari (+2,4%), Generali (+1,2%), Intesa Sanpaolo (+2,3%), Iveco (+7,8%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+2,2%), Moncler (+2%), Nexi (+1,1%), Stellantis (+2,5%), Tenaris (+2,5%) e Unicredit (+4,2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 132 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:00
La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso A2A (-0,7%), Amplifon (-0,1%), Atlantia (-0,4%), Banco Bpm (-0,1%), Cnh Industrial (-1,2%), Diasorin (-0,3%), Enel (-0,1%), Ferrari (-0,1%), Hera (-0,2%), Interpump (-0,2%), Inwit (-0,8%), Italgas (-0,4%), Prysmian (-0,3%), Recordati (-0,8%), Snam (-0,5%) e Terna (-0,1%). I rialzi più significativi sono quelli di Buzzi (+0,8%), Eni (+1,3%), Generali (+0,8%), Intesa Sanpaolo (+1%), Iveco (+4,6%), Leonardo (+2,3%), Mediobanca (+0,8%), Moncler (+1,2%), Nexi (+1,3%), Saipem (+1,3%), Telecom Italia (+0,8%), Tenaris (+0,8%), Unicredit (+1,9%) e Unipol (+0,6%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund sale a 132 punti base.
PIAZZA AFFARI A CACCIA DEI 28.000 PUNTI
Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo le vendite al dettaglio tedesche di novembre. Alle 8:45 toccherà all’inflazione francese di dicembre, mentre alle 9:55 al tasso di disoccupazione tedesco di dicembre. Alle 10:30 sarà la volta della lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero della Gran Bretagna. Alle 16:00 dagli Usa arriverà la lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero di dicembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato tedeschi a due anni.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dell’1,4% a 27.730 punti. Sul listino principale si è messa in luce Tenaris con un +3,9%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Bper (+3,4%), Intesa Sanpaolo (+3,1%), Saipem (+3,3%), Stellantis (+3,8%) e Telecom Italia (+3,4%). Diasorin ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Hanno terminato la seduta in rosso anche Amplifon (-1,7%), Campari (-0,7%), Interpump (-0,5%) e Recordati (-1,7%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso a 130 punti base.
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