PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,4% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-1,71%), Campari (-0,7%), Diasorin (-2,54%), Interpump (-0,54%) e Recordati (-1,7%). Cnh Industrial chiude a 14,69 euro, mentre Iveco a 10,108 euro. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,86%), Azimut (+1,3%), Banca Mediolanum (+1,24%), Banco Bpm (+2,88%), Bper (+3,4%), Buzzi (+1,71%), Enel (+2,11%), Eni (+1,54%), Fineco (+1,81%), Generali (+1,02%), Hera (+1,23%), Intesa Sanpaolo (+3,12%), Leonardo (+1,4%), Nexi (+2,32%), Poste Italiane (+1,43%), Prysmian (+1,03%), Saipem (+3,28%), Snam (+1,28%), Stellantis (+3,85%), Telecom Italia (+3,43%), Tenaris (+3,95%), Terna (+1,07%), Unicredit (+1,54%) e Unipol (+1,28%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,13, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 130 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dell’1,3% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-2,5%), Diasorin (-3,1%), Interpump (-1,5%), Recordati (-0,9%) e Stm (-0,1%). Cnh Industrial si attesta a 14,955 euro, mentre Iveco quota a 9,69 euro. I rialzi più consistenti sono quelli di Atlantia (+1,9%), Azimut (+1,8%), Banca Mediolanum (+1,7%), Banco Bpm (+2,5%), Bper (+3,4%), Buzzi (+1,4%), Enel (+2,1%), Eni (+1,8%), Fineco (+1,3%), Generali (+1,3%), Intesa Sanpaolo (+2,9%), Inwit (+1%), Leonardo (+1,6%), Nexi (+2,8%), Poste Italiane (+1,4%), Saipem (+2,8%), Snam (+1,1%), Stellantis (+3,5%), Telecom Italia (+3,2%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 135 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55

La Borsa italiana guadagna l’1,1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Amplifon (-1,6%), Diasorin (-0,2%), Interpump (-0,1%), Recordati (-0,2%) e Stm (-0,1%). Cnh Industrial si attesta a 15,4 euro, mentre Iveco quota a 10,735 euro. I rialzi più consistenti sono quelli di A2A (+1,4%), Banca Mediolanum (+1,4%), Banco Bpm (+1%), Bper (+1,2%), Enel (+1,3%), Eni (+1,3%), Fineco (+1,5%), Intesa Sanpaolo (+1,9%), Inwit (+1,2%), Leonardo (+1,7%), Nexi (+2,9%), Saipem (+1,4%), Stellantis (+1,4%), Telecom Italia (+3%), Tenaris (+1,9%) e Unicredit (+1,7%). Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,135, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 137 punti base.



PIAZZA AFFARI ALLA PRIMA SEDUTA DEL 2022

Oggi la Borsa italiana affronta la prima seduta del 2022, mentre restano ancora chiuse le piazze di Tokyo, Londra e Toronto. Non mancano alcuni dati macroeconomici rilevanti in agenda. Alle 9:45 conosceremo la lettura finale dell’Indice PMI manifatturiero italiano relativo al mese di dicembre. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento alla Francia (ore 9:50), alla Germania (ore 9:55), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’Indice ISM manifatturiero degli Stati Uniti relativo a dicembre. Alle 18:00 toccherà alle immatricolazione di automobili in Italia a novembre. A Piazza Affari farà il suo debutto Iveco, a seguito dello spin-off da Cnh Industrial.

Ricordiamo che giovedì scorso, ultima seduta del 2021, il Ftse Mib aveva chiuso in rialzo dello 0,01% a 27.346 punti. Sul listino principale si era messa in luce Diasorin con un +1,5%. Bene anche Ferrari (+0,7%), Inwit (+0,7%), Exor (+0,6%), Banco Bpm (+0,6%) e Mediobanca (+0,6%). Moncler aveva fatto peggio di tutti con un -0,9%. Male anche Atlantia (-0,8%), Tenaris (-0,8%), Cnh Industrial (-0,6%) e Terna (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund era salito sopra i 135 punti base.

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