PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,46% e sul listino principale troviamo in rosso Buzzi (-1,18%), Eni (-0,8%), Exor (-0,44%), Fca (-1,27%), Generali (-0,11%), Intesa Sanpaolo (-0,3%), Poste Italiane (-1,37%), Recordati (-0,16%), Stm (-0,08%), Telecom Italia (-2,9%) e Tenaris (-0,14%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,69%), Atlantia (+3,93%), Azimut (+2,42%), Banco Bpm (+0,61%), Banca Generali (+1,95%), Bper (+0,95%), Campari (+0,81%), Cnh Industrial (+0,73%), Ferragamo (+1,75%), Ferrari (+1,88%), Fineco (+1,6%), Hera (+0,83%), Italgas (+1,94%), Juventus (+0,76%), Leonardo (+2,99%),  Mediobanca (+0,91%), Moncler (+2,21%), Pirelli (+1,95%), Prysmian (+0,8%), Saipem (+0,99%), Terna (+1,04%), Ubi Banca (+0,67%), Unicredit (+1,28%) e Unipol (+0,82%). Fuori dal listino principale Titanmet chiude con un +22,81%, mentre Eems Italia cede il 5,74%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 166 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:30

La Borsa italiana cambia direzione e guadagna lo 0,2%. Sul listino principale troviamo in rosso Buzzi (-1,3%), Diasorin (-0,1%), Eni (-0,4%), Exor (-0,8%), Fca (-0,9%), Generali (-0,1%), Hera (-0,1%), Poste Italiane (-1,3%), Prysmian (-0,2%), Recordati (-0,5%), Stm (-0,6%), Telecom Italia (-2,9%) e Ubi Banca (-0,1%). Banco Bpm, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,7%), Atlantia (+3,1%), Azimut (+1,4%), Banca Generali (+1,8%), Ferragamo (+1,1%), Ferrari (+0,8%), Fineco (+0,6%), Italgas (+1,9%), Leonardo (+1,4%), Moncler (+1,3%), Pirelli (+2%), Saipem (+1,1%) e Unicredit (+0,6%). Fuori dal listino principale Seri Industrial sale dell’11,9%, mentre Luciano Media Group cede il 4,3%. Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 167 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:35

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Atlantia (+2,5%), Azimut (+0,5%), Ferragamo (+0,4%), Ferrari (+0,1%), Italgas (+0,7%), Leonardo (+1,1%), Pirelli (+0,7%), Saipem (+0,6%) e Tenaris (+0,1%). Enel e Banca Generali, invece, si trovano in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-0,7%), Banco Bpm (-1,6%), Buzzi (-1%), Cnh Industrial (-0,6%), Diasorin (-0,7%), Exor (-1,1%), Fca (-1,6%), Generali (-0,8%), Hera (-0,7%), Intesa Sanpaolo (-0,9%), Mediobanca (-0,7%), Nexi (-1,3%), Poste Italiane (-1,4%), Stm (-0,9%), Telecom Italia (-2%), Ubi Banca (-0,9%), Unicredit (-0,9%) e Unipol (-0,8%). Fuori dal listino principale Confinvest sale del 6,9%, mentre Imvest cede il 5,3%. Il cambio euro/dollaro si trova sotto quota 1,115, mentre lo spread tra Btp e Bund scende verso i 166 punti base.



PIAZZA AFFARI ALLE PRESE CON MOLTI DATI

Non mancano dati macroeconomici in diffusione nella giornata di oggi. Si comincia alle 8:00 con gli ordini all’industria a novembre in Germania. Alle 8:45 toccherà all’indice di fiducia dei consumatori in Francia. Alle 11:00 si avrà lo stesso aggregato a livello europeo, insieme all’indice di fiducia delle imprese. Alle 14:15 sarà diffusa la stima sui nuovi occupati negli Stati Uniti a dicembre. Alle 16:30 sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio. In giornata è prevista anche l’emissione di Bund a dieci anni.

Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 23.723 punti. Sul listino principale bene Azimut (+3,9%), Atlantia (+2%), Diasorin (+2,8%), Fineco (+3,1%), Poste Italiane (+2,6%), Stm (+2,5%), Tenaris (+2,1%) e Unipol (+2,4%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banca Generali (+1,1%), Exor (+1%), Generali (+1,5%), Buzzi (+1%), Exor (+1,2%), Leonardo (+1,3%), Pirelli (+1,4%) e Snam (+1,2%). Campari ha fatto peggio di tutti con un -1,2%. Male anche Juventus (-1,1%) e Telecom Italia (-0,9%). Lo spread tra Btp e Bund è salito a 167 punti base.