PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dell’1,01% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Bper (+0,49%), Exor (+1,32%), Ferrari (+0,29%), Generali (+0,57%), Telecom Italia (+0,05%), Tenaris (+0,2%) e Unipol (+6,42%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,06%), Amplifon (-1,21%), Azimut (-2,24%), Banca Generali (-1,37%), Banca Mediolanum (-2,24%), Buzzi (-1,67%), Campari (-0,7%), Enel (-2,56%), Eni (-0,66%), Hera (-1,08%), Interpump (-1,21%), Intesa Sanpaolo (-1,15%), Inwit (-0,77%), Italgas (-0,76%), Leonardo (-0,67%), Mediobanca (-0,93%), Moncler (-0,97%), Pirelli (-1,75%), Prysmian (-1,34%), Stellantis (-1,59%), Stm (-1,83%) e Unicredit (-1,49%). Il cambio euro/dollaro scende a a quota 1,185, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 102 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9:55
La Borsa italiana cede lo 0,2% e sul listino principale troviamo in rialzo Bper (+0,5%), Campari (+0,4%), Diasorin (+1%), Exor (+0,6%), Fineco (+0,9%), Generali (+0,9%), Inwit (+0,1%), Moncler (+0,4%), Nexi (+0,1%), Poste Italiane (+1%), Stm (+0,7%) e Unipol (+4,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,8%), Buzzi (-0,5%), Cnh Industrial (-1,2%), Enel (-1%), Intesa Sanpaolo (-0,7%), Italgas (-0,8%), Prysmian (-0,7%), Stellantis (-0,9%), Terna (-0,6%) e Unicredit (-0,9%). Il cambio euro/dollaro si trova a quota 1,19, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 105 punti base.
PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA DEL MESE
L’ultima giornata del mese offre alcuni dati macroeconomici rilevanti. Alle 8:45 conosceremo l’indice dei prezzi al consumo e alla produzione in Francia a giugno. Analoghi dati saranno poi diffusi con riferimento all’Italia alle 11:00. Alle 9:55 toccherà al tasso di disoccupazione tedesco di giugno. Alle 11:00 sarà la volta dell’inflazione europea di giugno. Alle 14:15 conosceremo la stima sul numero di nuovi occupati negli Stati Uniti nel mese di giugno. Alle 15:45 sarà la volta dell’Indice PMI di Chicago relativo al mese di giugno. Infine, alle 16:30 arriverà la variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. In giornata è in programma l’emissione di Btp con scadenza fino a dieci anni. A Piazza Affari è attesa la trimestrale del Sole 24 Ore.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,52% a 25.357 punti. Sul listino principale si è messa in luce Azimut con un +3,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,9%), Banca Mediolanum (+2,3%), Cnh Industrial (+2,1%), Diasorin (+1,8%), Ferrari (+1,1%), Interpump (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,2%), Prysmian (+1,3%) e Unipol (+1,1%). Nexi ha fatto peggio di tutti con un -1,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di A2A (-0,6%), Atlantia (-0,9%), Banco Bpm (-0,8%), Bper (-0,8%) e Inwit (-0,6%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 105 punti base.
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