PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,41% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-0,88%), Azimut (-0,06%), Cnh Industrial (-0,21%), Eni (-0,14%), Exor (-0,07%), Ferragamo (-0,5%), Generali (-0,45%), Leonardo (-0,28%), Moncler (-0,58%), Nexi (-0,26%), Pirelli (-2,02%), Saipem (-0,26%), Stm (-0,25%) e Tenaris (-0,57%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,99%), Atlantia (+1,09%), Banco Bpm (+1,93%), Bper (+0,65%), Buzzi (+2,19%), Diasorin (+1,14%), Enel (+0,96%), Ferrari (+0,93%), Fineco (+0,98%),  Hera (+1,24%), Intesa Sanpaolo (+0,69%), Juventus (+2,29%), Poste Italiane (+1,66%), Prysmian (+0,79%), Snam (+0,63%), Terna (+1,48%), Ubi Banca (+0,82%) e Unipol (+0,8%). Fuori dal listino principale Portobello chiude con un +23,61%, mentre Expert System cede il 12,28%. Il cambio euro/dollaro si attesta a quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si porta a 140 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana passa in positivo con un +0,2% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,4%), Azimut (-0,3%), Bper (-0,1%), Cnh Industrial (-0,2%), Diasorin (-0,1%), Eni (-0,2%), Exor (-0,5%), Fca (-0,5%), Ferragamo (-0,6%), Generali (-0,3%), Leonardo (-0,2%), Moncler (-1%), Nexi (-0,1%), Pirelli (-1,4%), Recordati (-0,1%), Stm (-0,8%) e Tenaris (-0,5%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,8%), Atlantia (+0,7%), Banco Bpm (+1,4%), Bper (+0,8%), Enel (+0,7%), Fineco (+0,6%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Juventus (+1,1%), Poste Italiane (+1,8%), Prysmian (+0,9%) e Terna (+0,8%). Fuori dal listino principale Portobello sale del 18,3%, mentre Expert System cede l’11,1%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund scende torna sopra i 139 punti base.



PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:55

La Borsa italiana cede lo 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,3%), Banco Bpm (+0,8%), Bper (+0,3%), Buzzi (+0,3%), Diasorin (+0,1%), Ferragamo (+0,1%), Fineco (+0,2%), Hera (+0,1%), Intesa Sanpaolo (+0,4%), Italgas (+0,1%), Juventus (+0,3%), Pirelli (+0,1%), Poste Italiane (+0,6%), Prysmian (+0,4%), Snam (+0,1%), Telecom Italia (+0,3%), Terna (+0,3%), Ubi Banca (+0,6%), Unicredit (+0,6%) e Unipol (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di Amplifon (-2,6%), Campari (-1%), Nexi (-0,8%), Stm (-1,1%) e Tenaris (-0,7%). Fuori dal listino principale Imvest sale del 15,7%, mentre Alfio Bardolla cede l’11,9%. Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 139 punti base.



PIAZZA AFFARI ALL’ULTIMA SEDUTA DEL MESE

L’ultimo giorno del mese di settembre è ricco di dati macroeconomici. Alle 9:00 conosceremo il Pil del secondo trimestre e l’inflazione di settembre in Spagna. Alle 9:55 toccherà alla disoccupazione tedesca nel mese di settembre. Alle 10:00 sarà la volte del tasso di disoccupazione in Italia ad agosto, mentre lo stesso dato aggregato a livello europeo sarà resa noto alle 11:00. Sempre alle 11:00, l’Istat farà conoscere il livello dell’inflazione a settembre. Alle 10:30, invece, si saprà il Pil del secondo trimestre in Gran Bretagna. Alle 14:00 toccherà all’inflazione in Germania nel mese di settembre, mentre alle 15:45 dagli Usa arriverà l’indice Pmi di Chicago relativo a settembre.

A Piazza Affari c’è attesa per la semestrale di Mediaset, oltre che di altre società tra cui SS Lazio. Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,32% a 22.017 punti. Sul listino principale bene Tenaris (+3,6%), Buzzi (+3,1%) e Pirelli (+2,5%). Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Banco Bpm (+1%), Ferrari (+1,4%), Fineco (+1,5%), Moncler (+1,6%), Stm (+1,4%), Ubi Banca (+1,1%) e Unicredit (+1,4%). Male invece Campari (-1,7%), Italgas (-1,4%) e Mediobanca (-1,3%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 141 punti base.